In questi giorni è stata pubblicata la valutazione fornita dall'ente denominato "U-Multiranking", che passa in rassegna ben 1500 istituti di formazione. I risultati della suddetta valutazione rivestono una importanza fondamentale, dal momento che questa "pagella" viene preparata e stilata da un organismo indipendente, l'U-Multiranking appunto, che è interamente finanziato dall'Unione Europea.

Politecnico puntuale al 66,83%

Tra i più svariati istituti di ricerca e di formazione che l'organismo ha esaminato attentamente, spicca il Politecnico di Torino che presenterebbe qualche pecca, nonostante sia fortemente ricoperto di fama positiva: secondo la valutazione europea, non permetterebbe agli studenti di arrivare in tempo alla laurea.

Secondo i dati riportati dal quotidiano La Stampa, al politecnico è puntuale il 66,83% degli studenti.

Per quanto riguarda gli aspetti positivi, ciò che invece va bene al Poli è senza dubbio la ricerca, senza escludere le partnership con le importanti aziende locali e, cosa alquanto rilevante, specie ai giorni d'oggi, il buon livello di occupazione dei laureati, in modo particolare nel territorio piemontese.

Inoltre, il Politecnico di Torino ha preso il massimo dei voti in pagella per quanto concerne il numero dei brevetti e la internazionalizzazione dei dottorati di ricerca, punti sui quali il Poli ha investito enormemente negli ultimi anni.

Ed è proprio l'internazionalizzazione che permette all'ateneo torinese di ritrovarsi avanti rispetto alle altre università italiane.

Da non escludere la straordinaria iniziativa di investimento sulla ricerca, in quanto è ottima la quantità di finanziamenti che il Poli riesce ad ottenere, oltre a quelli ministeriali s'intende.

Il rettore del Poli, Marco Gilli, si ritiene soddisfatto

Il rettore del Poli, Marco Gilli, si ritiene complessivamente soddisfatto della valutazione europea sull'ateneo, perché «conferma la qualità del nostro ateneo e delle politiche su trasferimento tecnologico e dottorato».

Dunque, nonostante l'aspetto negativo individuato nelle tempistiche di laurea, probabilmente perché vi è un basso numero di appelli l'anno, il Poli splende grazie ad altri aspetti, soprattutto perché spicca per quanto riguarda il trasferimento tecnologico ma anche lo stretto rapporto col territorio piemontese, parametri che, nella classifica U-Multiranking, ottengono il massimo dei voti.