E' sempre il tema riforma Pensioni a tenere banco e a fare sempre più discutere nel nostro Paese. Questo perché spesso le nuove norme, indicazioni o prospettive non sembrano così rosee per i cittadini che hanno lavorato una vita o che magari un lavoro non riescono a trovarlo. Si parla tanto di Ape social in quest'ultimo periodo e probabilmente prenderà il via dall'1 Maggio 2017, ma non tutti i disoccupati ovviamente ne potranno beneficiare. E allora chi ne avrà diritto? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Come ben noto, infatti, qualche giorno fa, infatti, è arrivata la tanto attesa firma sul primo dei 3 decreti previsti dalla legge di bilancio per quanto riguarda l'uscita anticipata, anche se con un po' di ritardo.

E come riportato da PensioniOggi.it, ecco allora chi ha diritto a tale prestazione e chi invece ne dovrà fare a meno pur essendo in stato di disoccupazione.

Ape social: ecco chi ne beneficerà

Come già detti nei giorni scorsi, i lavoratori interessati da questo intervento possono essere distinti in quattro categorie:

  • disoccupati
  • invalidi
  • soggetti che si occupano di assistenza a disabili
  • addetti ad attività gravose e rischiose

Si tratta di una forma di assistenza che farà da sostegno ai lavoratori coinvolti fino al raggiungimento del diritto di pensione di vecchiaia a condizione di aver raggiunto però il 63esimo anno di età anagrafica. Tra i soggetti interessati troviamo anche i dipendenti disoccupati a causa di licenziamento, a causa della risoluzione consensuale per quanto riguarda la conciliazione obbligatoria e a causa di dimissioni per giusta causa.

Per accedervi, però, devono aver usufruito dello stato di disoccupazione e della relativa prestazione da almeno tre mesi dal momento in cui si fa richiesta. Un altro requisito essenziale per il conseguimento dell'Ape social è avere almeno 30 anni di contribuzione.

L'Ape social, inoltre, dovrebbe interessare anche i lavoratori dipendenti agricoli ma per avere qualche informazioni in più in merito bisogna aspettare le prossime istruzioni attuative.

Riforma pensioni, ecco chi non gioverà della prestazione

L'Ape social, però, presenta una grave mancanza che salta subito agli occhi: non sono inclusi quei soggetti che sono finiti in stato di disoccupazione a causa della scadenza di un contratto di lavoro a tempo determinato. Anche i lavoratori autonomi che non hanno più la loro attività commerciale e i co.co.co (collaboratori coordinati e continuativi) non potranno fare richiesta.