"J******** srl società, attiva da più di 10 anni nel settore delle utility, è una società di servizi volta alla gestione degli ordini di più partner. Nello specifico al momento l’azienda è concentrata allo sviluppo delle richieste di rientro fatte dai clienti stessi. Le attività principali sono quelle di verifica e validazione degli ordini stessi. L’azienda, inoltre crede fortemente sui giovani, infatti si ricercano anche apprendisti alla prima esperienza". Si presenta così uno degli annunci di offerte di lavoro che si trovano su varie piattaforme (Subito.it, Kijiji, ecc.), scritto in un italiano poco corretto, molto vago sull'offerta di lavoro reale (si parla di verifica e validazione degli ordini fatti dai clienti), ma invitante per chi non ha molta esperienza nel campo lavorativo, infatti si specifica che ricercano anche apprendisti senza esperienza (mai visto apprendisti con esperienza).

Può capitare, com'è successo a chi scrive, di trovare un annuncio che parla addirittura di volantinaggio.

La risposta arriva immediata

A questo punto un giovane appena diplomato, neolaureato, o semplicemente disoccupato, vede in questa offerta uno spiraglio che potrebbe permettergli di entrare finalmente nel mondo del lavoro: ha bisogno di un'occupazione, non ha esperienza, quindi l'annuncio, molto vago, lo incuriosisce. Non deve fare altro che rispondere all'annuncio e aspettare di essere ricontattato. Solitamente ci vuole un po' di tempo prima di ricevere una telefonata o una e-mail di risposta, in quanto le aziende hanno tante richieste di lavoro e anche altre faccende a cui badare. In questi casi, invece, entro pochi minuti si riceve la risposta: una gentile signorina dirà che il vostro profilo è compatibile con le richieste dell'azienda, quindi l'indomani mattina sarà fissato un colloquio presso uno dei loro uffici.

Il colloquio

Il colloquio parte già in maniera un po' strana, perché a volte si fatica a trovare l'indirizzo fornito, però la signorina che ci ha contattato è disponibile ad indicarci la strada anche per telefono. Una volta arrivati capita di trovarsi in una stanza a compilare un modulo con i dati personali insieme ad altre tre o quattro persone.

Magari hanno talmente bisogno di personale che fanno tanti colloqui in un giorno per non perdere tempo... Quando finalmente si riesce ad entrare nell'ufficio del responsabile, si presenta un uomo ben vestito che comincia a parlare subito dell'azienda, dei suoi clienti (addirittura lavorano con squadre di calcio importanti), degli obiettivi di guadagno, senza però accennare al tipo di lavoro che si andrà svolgere.

Dopo circa 15 minuti di monologo ecco la bella notizia: "Domani vieni a fare una prova con l'affiancamento di uno dei nostri migliori collaboratori. Alle 8, mi raccomando puntuale!". Ma come, senza nemmeno far parlare l'interlocutore, gli dai già la possibilità di iniziare a lavorare? Sarà la faccia da bravo ragazzo...

La "truffa"

L'indomani ci si presenta comunque speranzosi sul posto di lavoro, puntuali, ma si scopre che bisogna spostarsi di qualche chilometro, a volte un centinaio, per andare a svolgere la nostra attività, pur non avendo ancora avuto spiegazioni in merito a cosa si andrà a fare. Una volta giunti nella località in cui lavorae, ci si ritrova a fare del "porta a porta" fraudolento: se il padrone di casa è presente, ci si fa consegnare una bolletta e lo si convince a cambiare gestore perché sta pagando troppo.

Qualora non volesse cambiare, tramite il codice POD si sottoscrive un contratto a sua insaputa. Mentre se in casa non ci fosse nessuno, si cerca di estrarre dalla cassetta delle lettere una bolletta e, con lo stesso metodo, si sottoscrive un nuovo contratto. Tutto questo per 50 euro a contratto firmato, che alla fine della giornata diventano dei bei soldi "guadagnati". Chi scrive conosceva già questo tipo di truffa, quindi una volta fatto il colloquio per volantinaggio e avendo visto che si trattava proprio di quest'azienda, non si è presentato alla prova del giorno dopo; ovviamente non hanno nemmeno richiamato per capire perché non si fosse presentato (avesse avuto un incidente?), quindi a queste persone non importa assolutamente nulla dei propri collaboratori, né tanto meno dei "clienti".