Il giorno 24 maggio si sono concluse tutte le prove preselettive relative al concorso per assistenti giudiziari. Si tratta di un maxi-concorso in cui sono state presentate oltre 300.000 domande ma che ha riscosso un numero decisamente minore di adesioni. Il prossimo step per il concorso e la graduatoria sono spiegati nei paragrafi successivi.

Gli ammessi

La data fatidica da attendere è il 30 maggio in cui è stato specificato che si verrà a conoscenza delle date delle prove scritte e quindi - presumibilmente - anche dell'elenco degli ammessi. Si tratta di un elenco che salva solo 3200 candidati sul totale di coloro che si sono presentati e la ratio che sarà seguita per stilare la graduatoria riguarda i punteggi maggiori conseguiti.

Tuttavia, grazie alla pubblicazione della banca dati, si ipotizza che siano moltissimi i candidati che abbiano raggiunto il tanto agognato punteggio massimo di 50/50 ed è per questo che - con tutta probabilità - si pensa che accederanno alla fase successiva molti candidati in più rispetto ai 3200 previsti.

Bisognerà analizzare il punteggio totalizzato dal 3200° candidato il quale avrà un vero e proprio potere "trascinatorio" per tutti coloro con il suo stesso punteggio dato che nel bando è stata prevista la clausola ad ex aequo. Inoltre, differentemente da quanto accade per molti concorsi, in questa prova preselettiva si è scelto di sottrarre punti anche nel caso di risposte omesse (oltre quelle errate) ed è perciò sarebbero possibili diversi scenari: potrebbero avanzare alla prova successiva solo i 50/50 perché in eccedenza rispetto ai 3200, così come pure potrebbe darsi che raggiungano lo scritto i candidati che abbiano risposto correttamente a tutti i quesiti omettendo una sola risposta, e così via.

Le prove scritte

Per i fortunati che progrediranno nell'iter selettivo sarà necessario affrontare le due prove scritte che verteranno su elementi di diritto processuale civile e penale. Anche per lo scritto quindi, le materie saranno analizzate da un punto di vista meno approfondito rispetto ad uno studio più professionale proprio perché recano la dicitura "elementi" ed è per questo motivo che si sconsiglia la preparazione su manuali universitari ma perlopiù su compendi.

In un unico tempo di 150 minuti previsti per lo svolgimento della prova si dovrà rispondere a:

  • 60 domande a risposta multipla su elementi di diritto processuale civile
  • 60 domande a risposta multipla su elementi di diritto processuale penale

E' stato previsto il punteggio minimo di 22,5/30 per ciascuna delle due prove necessario per superarle entrambe ed anche in questo caso è stato confermato dal ministro Orlando che ci sarà una banca dati per esercitarsi ai quiz ma al riguardo non si sa quando verrà pubblicata.

Cambierà, infine, il metodo di attribuzione del punteggio dato che si prevede l'assegnazione di 0.50 punti per ogni risposta esatta, la decurtazione di 0.15 punti per ogni risposta errata e 0 punti per le risposte omesse.

Si ricorda che al termine della procedura di ammissione, contrariamente a quanto stabilito dal primo bando in Gazzetta Ufficiale, i posti di Lavoro presso gli uffici giudiziari non saranno 800 bensì 1400 totali come da decreto firmato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.

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