La Cgil ha fatto recentemente sapere che l'aggiornamento delle graduatorie docenti di terza fascia 2017-2020 avverrà quasi sicuramente a fine maggio. Vale lo stesso discorso per i nuovi inserimenti che attraverso la domanda al Miur, se in possesso dei requisiti avranno la possibilità di entrare a far parte della terza fascia per i non abilitati. Intanto l'Adida ha annunciato che i docenti delle Gae in possesso di riserva devono potersi inserire anche in seconda fascia.

Graduatorie terza fascia, i requisiti per l'inserimento

Nel Dpr 19/2016 sono illustrati i titoli d'accesso e alle classi di concorso.

Inoltre c'è stata la segnalazione al Ministero di alcuni errori che il Miur ha preso in carico per la correzione. A oggi però non è stata ancora messa mano alle modifiche richieste. Il decreto parla del TFA che è stato superato dalla nuova formazione e non ha indicato niente per gli insegnanti che già posseggono i titoli per l'accesso alle graduatorie terza fascia alla data entrata in vigore. In allegato si trovano due tabelle: A e B.

Tabelle GaE, ecco le classi di concorso

All'interno della tabella A sono contenute le classi di concorso per la Scuola secondaria di primo e secondo grado. Si possono individuare attraverso un codice alfanumerico abbinato agli insegnamenti. Inoltre sono state inserite le corrispondenze rispetto alle tabelle A e D contenute nel decreto ministeriale del 30 gennaio 1998.

Per quanto riguarda la tabella B, c'è stato il raggruppamento delle classi di concorso per materie tecnico-pratiche sempre relative alla scuola secondaria di I e II grado. Stessa identificazione delle prima tabella attraverso il codice attuale e un confronto con la tabella C del 1998. I docenti GaE restano in attesa di capire la rettifica delle inesattezze riscontrate per comprendere chi in data 23/02/2016 era in possesso dei titoli utili all'inserimento nelle classi di concorso vecchie.

Terza e seconda fascia 2017, parla l'Adida

L'Adida attraverso un feroce comunicato informa che non si può attendere l'aggiornamento delle GaE penalizzante per i soggetti che cercano una strada prevista dalla legge per vedersi riconosciuti i propri diritti. L'associazione in difesa dei docenti invisibili da abilitare si riferisce al fatto che i beneficiari di provvedimenti cautelari sono ancora in graduatoria.

In alcuni casi addirittura svolgono incarichi annuali non avendo ancora ricevuto la definizione della situazione sul piano disciplinare. Tanti i lavoratori del settore che appoggiano l'iniziativa dell'associazione che insieme al MIDA hanno indirizzato due istanze al Miur rimaste per ora inascoltate.