L’Istituto di Previdenza Sociale il giorno 11 maggio ha emanato una nuova circolare che riguarda il mondo dell’imprenditoria nel settore agricolo. Facendo seguito alla Legge 232 dell’11 dicembre 2016, cioè la Legge di Bilancio, nella fattispecie, all’articolo 1 commi 344 e 345, la circolare conferma un incentivo rivolto ai nuovi imprenditori agricoli. Si tratta di uno sgravio totale dei contributi che annualmente, tutti gli imprenditori devono pagare. Ecco a chi si rivolge la misura e tutte le informazioni utili per coloro che sono interessati a sfruttare questo importante incentivo.

L’incentivo in sintesi

Dal documento dell’Inps, in premessa, si legge la motivazione che ha spinto il Governo a predisporre questo bonus. L’obbiettivo è promuovere le forme di imprenditoria nel settore agricolo e cercare di spingere i giovani ad entrare in un settore da cui, statisticamente risultano distanti. In pratica, a tutte le nuove iscrizioni alla previdenza agricola effettuate tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2017, viene concesso l'esonero dal versamento dei contributi presso l'assicurazione generale obbligatoria, per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti. L’esonero totale, della durata massima di 3 anni è appannaggio di imprenditori agricoli o coltivatori diretti, purché di età inferiore a 40 anni.

Dopo il periodo di esonero completo di 36 mesi, agli stessi beneficiari, viene riconosciuto un ulteriore incentivo, sempre riguardante i contributi da versare, cioè un esonero parziale per due anni. Per il quarto anno di attività infatti, i contributi da versare sono ridotti del 66% e per il quinto anno si riducono della metà.

Solo per imprenditori agricoli o coltivatori diretti che hanno la sede della loro impresa, in zone svantaggiate o nei comuni montani riconosciuti dalle tabelle Istat, si potrà usufruire dello sgravio anche per iscrizioni già effettuate a partire da gennaio 2016.

Altre informazioni utili

Dalla data di pubblicazione della circolare, l’Inps fa sapere che sono disponibili i moduli di domanda.

L’istanza va presentata telematicamente attraverso i canali dedicati sul sito ufficiale dell’istituto, cioè il cassetto previdenziale dell’imprenditore agricolo. Una volta iscrittosi nell’elenco degli imprenditori agricoli o dei coltivatori diretti, i richiedenti dovranno inoltrare domanda esclusivamente on line, perché la circolare specifica che le sedi Inps territoriali, non accetteranno le domande pervenute in maniera cartacea. I tempi di attesa per vedersi accettare le istanze, sono nell’ordine delle 24 ore, cioè il tempo necessario all’Inps per controllare le istanze e le relative iscrizioni agli elenchi, che dovrebbero essere confermate tramite l’assegnazione del Codice Azienda ad ogni nuovo iscritto.

L’esito dell’istanza sarà subito visibile nel cassetto previdenziale di ciascun nuovo imprenditore, così come la somma calcolata per l’esonero, sarà visibile nel prospetto riepilogativo dei contributi dovuti sempre nell’area personale dedicata.