È attesa per questa settimana la votazione alla Commissione Lavoro alla Camera che sarà chiamata ad esprimersi sui correttivi proposte dal Partito Democratico. La proroga degli ammortizzatori sociali, estensione dell'ape Social ai lavoratori con un'età compresa fra i 55 e i 60 anni e interventi sulla previdenza complementare; sono queste le principali richieste contenute nell'agenda politica della sinistra Democratica resa nota nei giorni scorsi dal deputato del Pd Cesare Damiano.

Damiano chiede correttivi sull'Ape Social

Stando alle indiscrezioni, infatti, l'Ape Social sarebbe già pronta al debutto dopo aver superato un'altra fase fondamentale, ovvero, la registrazione del decreto attuativo alla Corte dei Conti ma ci sarebbero ancora molti punti da chiarire per garantire una copertura previdenziale alla maggioranza di lavoratori rimasti esclusi dalla Legge di Stabilità 2017.

L'ex ministro del Lavoro Damiano, avrebbe proposto un intervento volto ad estendere la misura ad una platea più ampia di beneficiari visto che, l'Ape Sociale si concentrerebbe solo sugli ultra 63enni che hanno maturato 30 anni di contributi. I lavoratori con un'età compresa fra i 55 e i 60 anni, invece, rimarrebbero ancora una volta esclusi. Come riportato su Pensioni Oggi, il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano avrebbe affermato: 'L'Ape Social deve diventare una misura strutturale per inserire nel sistema un criterio di flessibilità pensionistica, vale a dire la possibilità soprattutto per chi svolge lavori pesanti o è disoccupato di anticipare il momento della pensione'.

Sui tavoli del Parlamento è giunta anche la proposta riguardante l'introduzione della pensione di cittadinanza rivolta soprattutto alle giovani generazioni che molto spesso svolgono lavori saltuari al fine di integrare i loro versamenti contributivi con un assegno fino ad un massimo di 1.500 euro lordi interamente a carico dello Stato.

Interventi sulla previdenza complementare

Nell'agenda del Pd anche alcune proposte per quanto riguarda la revisione della previdenza complementare, argomento che potrebbe essere ripreso a margine della Fase 2 del confronto con i sindacati oltre a nuovi incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato. Di fondamentale importanza è anche la richiesta da parte di Damiano per ciò che concerne la proroga dei cosiddetti ammortizzatori sociali che potrebbero rivelarsi utili per circa 185 mila lavoratori che percepiscono l'indennità di mobilità.