È stato programmato per oggi 10 maggio 2017 il nuovo tavolo di confronto tra Governo e piattaforma sindacale in merito alla riforma previdenziale ed alla cosiddetta FASE 2 dell'accordo siglato a settembre 2017. Il precedente incontro dello scorso 4 maggio non ha purtroppo prodotto i risultati sperati, trascinando all'interno della discussione i problemi riguardanti la chiusura della FASE 1 e le opzioni di flessibilità inserite in legge di bilancio, a partire dal mancato arrivo dei decreti riguardanti l'APE sociale e la quota 41 dei lavoratori precoci.

Nel frattempo arrivano importanti novità anche riguardo la legislazione sul lavoro, con i tecnici dell'esecutivo che hanno allo studio una nuova carta prepagata in sostituzione dei voucher, da poco aboliti. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni 2017: rebus sull'avvio delle riforme flessibili

La situazione delle riforme riguardanti il comparto previdenziale resta sotto i riflettori, dopo che la data di avvio del primo maggio è stata disattesa per il mancato arrivo dei decreti attuativi. La condizione di stallo sta lasciando con il fiato sospeso migliaia di lavoratori, mentre produce un evidente rallentamento anche sulla prosecuzione dei lavori riguardanti la FASE 2 della riforma.

I sindacati chiedono di velocizzare l'arrivo dei decreti attuativi e condizionano il proseguimento della discussione al realizzo delle misure previste all'interno della legge di bilancio. "Si stenta a chiudere la fase uno" ha sottolineato il Segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli, indicando che al contempo "non si riesce a far decollare la fase due".

Restano quindi in fase embrionale i provvedimenti relativi alla pensione di garanzia per i giovani, al rilancio della previdenza integrativa, alla sterilizzazione dell'aspettativa di vita ed alla flessibilità previdenziale per le donne e per chi ha svolto lavori di cura. L'incontro di oggi rischia perciò di rappresentare ancora una volta un confronto interlocutorio, nonostante il Governo abbia assicurato che i decreti siano in arrivo a giorni.

Abolizione dei voucher: arriva il libretto sotto forma di carta prepagata

Se il capitolo delle Pensioni è in attesa di un punto di svolta, novità importanti arrivano in merito all'abolizione dei voucher ed alla nascita di nuove opzioni sostitutive. Il Governo avrebbe infatti allo studio uno strumento chiamato "libretto familiare", che andrà a prendere il posto dei precedenti buoni lavoro attraverso una carta ricaricabile. Le famiglie la potranno utilizzare per regolare i pagamenti di colf, badanti o baby sitter a cui fanno ricorso in via estemporanea (senza carattere di continuità). Il nuovo strumento dovrebbe arrivare con la c.d. manovrina di primavera e prevede che le famiglie possano regolare tali situazioni attraverso un'apposita area riservata online gestita direttamente dall'Inps.

Il libretto risulterebbe interamente tracciabile e prevede la stipula di un contratto semplificato. Il costo dovrebbe risultare superiore a quello dei voucher, ma le famiglie potranno portarne una parte in detrazione dalla dichiarazione dei redditi.

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