Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, martedì 23 maggio 2017, sono relative alla tanto sospirata firma del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sui decreti riguardanti l'ape Sociale per i lavoratori disoccupati e i disabili con almeno 63 anni (con ammortizzatori esauriti) e i lavoratori precoci con 41 anni di contributi (a condizione che abbiano lavorato per almeno un anno prima dei 19 anni di età).

Ultime notizie pensioni, martedì 23 maggio 2017: il premier Gentiloni ha firmato i decreti sull'Ape Sociale

Le domande per poter accedere all'Ape sociale andranno presentate entro il prossimo 15 luglio, per tutti coloro che avranno raggiunto i requisiti entro il 2017 mentre chi raggiungerà i requisiti nel

2018, potrà presentare la propria domanda entro il 31 marzo 2018.

Nel decreto viene, inoltre, precisato che le domande presentate oltre le suddette scadenze e comunque non oltre il 30 novembre saranno prese in considerazione solamente se, all'esito del monitoraggio, residuano le risorse finanziarie necessarie per la copertura.

Come vi abbiamo riferito nelle scorse settimane, il posticipo della scadenza al 15 luglio (inizialmente era stato fissato per il 30 giugno) si è reso necessario in seguito alle modifiche proposte dal Consiglio di Stato in merito alla nuova indennità ponte per gli over 63 con 30 anni di contributi (36 anni se precoci), il cui regolamento è atteso per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Pensioni, news ad oggi 23 maggio: domande 2017 entro il 15 luglio

Confermata anche la retrodatazione della decorrenza del trattamento previsto (importo massimo 1500 euro lordi mensili) per tutti i lavoratori che possedevano i requisiti al 1° maggio scorso. Se il termine di scadenza per la presentazione delle domande all'Inps è slittato al 15 luglio, di conseguenza slitta anche il termine relativo alle risposte di accoglimento delle istanze, posticipato al prossimo 15 ottobre.

L'indennità verrà corrisposta per dodici mensilità nel corso dell'anno, fino al raggiungimento, da parte del lavoratore, dei requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia o, comunque, sino al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata.

Si prevede che la platea potenziale di beneficiari per il 2017 possa essere di 60 mila persone (suddivisi in 35 mila per l'Ape sociale e 25 mila per i lavoratori precoci), mentre altri 45 mila lavoratori potrebbero maturare i requisiti nel 2018.