Le ultime notizie sulle pensioni, ad oggi, sabato 27 maggio 2017, sono relative alla dibattutissima questione relativa ai vitalizi dei parlamentari: se da una parte migliaia e migliaia di lavoratori stanno pagando le ingiustizie della Legge Fornero, dall'altra la 'casta politica', da anni e anni, continua ad 'intascarsi' i suoi privilegi. 'Vogliamo andare al voto anticipato - ha sottolineato l'onorevole Luigi Di Maio del Movimento Cinque Stelle - Quando? Non sono un indovino, posso solo sperare che avvenga prima che maturino i vitalizi, una data credibile potrebbe essere proprio il 14 settembre, un giorno prima che scattino i privilegi ai parlamentari'.

Pensioni, notizie oggi 27 maggio: lavoratori precoci, Livio Trentin scrive al premier Gentiloni

Non si ferma la battaglia dei lavoratori precoci contro la Legge Fornero, nonostante la firma (ritardata...) del premier Paolo Gentiloni ai decreti relativi alle nuove misure pensionistiche. Livio Trentin, uno dei più noti rappresentanti del gruppo 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' ha deciso di scrivere una mail proprio al Presidente del Consiglio per lamentarsi del fatto che il Governo non intenda mettere mano alla 'malvagia' Legge Fornero che da quando è nata 'l'ho definita una strage degli innocenti. Voi non ci menzionate mai come fossimo degli appestati. Ogni giorno sento dire il burocrate/politico di turno: dobbiamo abbassare il costo del lavoro.' Trentin si chiede allora: 'Ma sanno quello che dicono o semplicemente fanno il "palo" alla casta degli imprenditori'.

Ultime notizie pensioni ad oggi 27 maggio: Uil su Ape Sociale e Quota 41, lavoratori della scuola penalizzati

Il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, unitamente al 'collega' Pino Turi della Uil Scuola, hanno criticato duramente le misure riguardanti Ape Sociale e Quota 41 che andranno a penalizzare fortemente i lavoratori della scuola.

Si rileva, infatti, il solito problema, già riscontrato in passato, dell'incompatibilità tra i tempi per la presentazione delle domande (15 luglio) e di pubblicazione delle graduatorie (15 ottobre) e le scadenze indicate dal Ministero dell'Istruzione per le istanze di cessazione dal servizio. La Uil, pertanto, chiede che il Governo intervenga al fine di sanare questa incongruenza. Per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle notizie riguardanti la riforma Pensioni, puoi cliccare sul tasto 'Segui' posto accanto all'autore dell'articolo.