Dopo le dichiarazioni del Ministro Poletti sulle Pensioni, le ultime novità confermano che ad oggi il CdM sta lavorando per risolvere i ritardi. Per i precoci non c'è ancora alcun decreto sull'Ape volontario nonostante in un primo momento l'intenzione fosse quella di partire il primo maggio. Per Ape social e Quota 41 la situazione è migliore, perché nei prossimi giorni saranno pubblicati i decreti ufficiali in Gazzetta come annunciato da più fonti. Permane lo stallo anche per il cumulo dei periodi assicurativi tra diverse gestioni. Il governo è focalizzato sulle pensioni anticipate, ecco un quadro chiaro della situazione.

News pensioni su Ape volontario, le ultime novità

L'anticipo pensionistico volontario verrà erogato dalle banche attraverso l'Inps che permetterà al pensionato di aprire un finanziamento per vent'anni con decurtazione di parte dell'assegno. Il decreto attuativo del Governo non ha ancora visto la luce e non ci sono buone notizie. L'operazione è più complicata dato che ci sono di mezzo anche gli istituti di credito e le assicurazioni oltre Inps e esecutivo stesso. Questo tipo d'uscita anticipata è collegata ad altri due provvedimenti sulle pensioni: contributo del datore di lavoro per ridurre la penalizzazione sull'assegno e la Rita che sta per rendita integrativa temporanea anticipata.

Novità Rita, Ape di mercato determinante

Il problema è che la Rita è stata collegata alla piattaforma di certificazione dell'istituto di previdenza per l'anticipo pensionistico di mercato. Da segnalare che la rendita integrativa è interamente a carico delle forme di previdenza complementare. Quindi fin quando l'istituto di Via Ciro il Grande non sarà in grado di determinare i requisiti per l'Ape di mercato la Rita rimarrà ferma.

Tutto ciò farà slittare di molto la definitiva pubblicazione dei decreti che dovranno prima passare sotto la lente d'ingrandimento del Consiglio di Stato. Lo stesso iter è già avvenuto per quelli riguardanti Ape social e Quota 41.

Pensioni, cumulo periodi assicurativi in alto mare

Oltre ai ritardi sulla pensione anticipata, manca ad oggi un segnale dall'esecutivo per la questione cumulo periodi assicurativi.

Si attende da tempo un decreto o una circolare del Ministero del Welfare che tarda a pervenire. Lo scopo è consentire il cumulo contributivo tra gestioni previdenziali pubbliche e casse professionali, peraltro già previsto dalla legge di bilancio 2017. Prossime novità per il settore delle pensioni anche nei confronti dei lavori usuranti con il decreto del dicastero guidato da Poletti in dirittura d'arrivo. Per ulteriori aggiornamenti sulla previdenza cliccare 'Segui', i commenti nel riquadro social in basso.