É sempre l'argomento riforma Pensioni 2017 a tenere banco più che mai in quest'ultimo periodo in Italia soprattutto a causa dei nuovi provvedimenti Ape social e Quota 41 per la pensione anticipata. Nel momento in cui i DPCM saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale, gli interessati non avranno moltissimo tempo per presentare la domanda. Ecco perché oggi vogliamo focalizzare l'attenzione proprio su questo punto e cercare di fare chiarezza.

Riforma pensioni, ecco le date per presentare l'istanza

Ben presto, come riportato da Pensionioggi.it, il DPCM sarà reso pubblico in Gazzetta Ufficiale e da quel momento in poi chi vorrà accedere ad Ape social o a Quota 41 avrà tempo di produrre la domanda fino al prossimo 15 luglio.

Una volta presentata l'istanza da parte del lavoratore, sarà l'Inps poi ad effettuare le verifiche per l'accertamento del diritto di ciascun lavoratore e potrà comunicare l'accoglimento o meno entro il 15 ottobre 2017. C'è da dire che nonostante possa apparire poco il tempo, grazie ai decreti approvati dal Consiglio dei Ministri il periodo per presentare domanda si è leggermente allargato rispetto a quanto ipotizzato in precedenza.

Per quanto riguarda il prossimo anno, invece, per accedere a Quota 41 per i lavoratori precoci che, ricordiamolo, anche loro potranno utilizzare il cumulo dei periodi assicurativi per arrivare al pensionamento anticipato con 41 anni di contribuzione, e all'Ape social, i termini ultimi per presentare la domanda sono fissati rispettivamente all'1 marzo e al 31 marzo 2018 e l'Inps potrà occuparsi di accogliere o respingere le domande entro il 30 giugno 2018.

Riforma pensioni, occhio alla doppia scadenza

Ricordiamo che i lavoratori interessati ai provvedimenti Ape social e Quota 41 dovranno far fronte ad una doppia scadenza. In cosa consiste? Per presentare la domanda i lavoratori dovranno prima fare richiesta di accesso ad uno dei due provvedimenti in questione (entro il 15 luglio).

Nel momento in cui l'Inps darà il via libera e confermerà che i requisiti il lavoratore effettivamente li ha (entro il 15 ottobre), quest'ultimo dovrà effettuare la domanda per la pensione anticipata tramite Ape social o per i lavoratori precoci tramite Quota 41 a ridosso della prima data di decorrenza utile. Nel caso in cui, la prima decorrenza utile sia già stata oltrepassata, il lavoratore potrà usufruire della validità retroattiva della prestazione dal primo giorno del mese successivo a quello del perfezionamento dei propri requisiti.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti l'argomento riforma pensioni 2017 e il mondo del lavoro è possibile cliccare sul tasto "Segui" presente in alto, affianco al nome dell'autore di questo articolo.