Scatterà con il rateo del prossimo luglio la nuova quattordicesima mensilità: si tratta di una misura prevista all'interno della Legge di bilancio 2017, che andrà a beneficio di tutti coloro che hanno compiuto almeno 64 anni di età e che siano in quiescenza con un reddito non superiore ad una volta e mezza (primo caso) o a due volte (secondo caso) la pensione minima. Quest'ultima corrisponde nel 2017 rispettivamente a 501,89 euro mensili ed a 6524,27 euro annuali. D'altra parte, l'Istituto pubblico di previdenza si era già mostrato pronto ad accogliere la novità alla fine dello scorso marzo, quando la Direzione Centrale Pensioni aveva pubblicato il messaggio n.

1366/2017. Al suo interno era stato ripreso l'iter istruttivo utilizzato per dare attuazione a quanto previsto dal legislatore riguardo il pagamento della c.d. somma aggiuntiva. Tra i particolari più interessanti sulla vicenda, è bene approfondire il meccanismo di calcolo su cui verranno stimati i bonus da versare in favore degli aventi diritto.

Riforma pensioni e LdB2017: il focus sul meccanismo di calcolo della 14ma mensilità

Partiamo dai due limiti di reddito utili per la percezione. Abbiamo detto che la 14ma sarà erogata in favore di coloro che percepiscono fino a 1,5 (1mo scaglione) e fino a 2 volte (2ndo scaglione) l'assegno minimo. Annualmente il range da considerare per la prima categoria si ferma a 9786,66 euro, mentre per la seconda arriva fino a 13049,14 euro.

Per quanto concerne la prima categoria, la somma aggiuntiva corrisponderà a 437 euro per i dipendenti che hanno contribuito fino a 15 anni e per gli autonomi fino a 18 anni. Per chi invece ha versato dai 15 ai 25 anni (18-28 se autonomi), la 14ma corrisponderà a 546 euro, mentre per i dipendenti oltre i 25 anni e gli autonomi oltre i 28 la cifra arriverà a toccare i 655 euro.

Nel caso invece di coloro che hanno maturato un assegno da 1,5 fino a 2 volte il minimo, gli scaglioni appena elencati matureranno rispettivamente 336 euro, 420 euro e 504 euro. Oltre questa soglia la c.d. somma aggiuntiva non sarà corrisposta.

Le informazioni utili da conoscere in merito ai pagamenti

Per quanto riguarda infine il pagamento della 14ma in favore degli aventi diritto, non sarà necessario effettuare una specifica domanda perché tutti i versamenti verranno effettuati direttamente dall'Inps a luglio 2017, oppure nel mese di dicembre qualora la maturazione del requisito anagrafico avvenga nella seconda metà dell'anno.

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