Non si placano le polemiche sulla pensione anticipata, e continua il duro botta e risposta tra il presidente dell'INPS Tito Boeri e il Presidente della commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano. Vediamo quali sono le ultime novità sulle Pensioni di oggi 4 maggio 2017 e la risposta di Damiano alla lettera inviata a tutti i componenti della Commissione da Boeri.

Pensione anticipata, ultime novità oggi 4 maggio: lite Damiano Boeri

Boeri ha scritto nei giorni scorsi ai componenti della commissione Lavoro, intimando di smettere con le accuse rivolte all'INPS dal momento che secondo il Presidente sono soltanto un'operazione "volta sistematicamente a gettare discredito sull'Istituto che gestisce la protezione sociale in Italia".

Boeri ha poi difeso a spada tratta l'Istituto e la sua disponibilità a fornire e condividere tutte le informazioni di cui dispone con il Governo.

Ovviamente non si è fatta attendere la pronta risposta di Damiano, che ha risposto contrattaccando nuovamente e senza usare mezzi termini. Per il presidente della Commissione Lavoro alla Camera, quella lettera "offende il parlamento". Poi prosegue con la spiegazione: "nega l'evidenza dei fatti: tutti i problemi che abbiamo denunciato sono documentati". Tra i punti cruciali ci sono le stime sulla salvaguardia degli esodati. Inoltre Damiano si focalizza anche sulle "interpretazioni delle leggi da parte dell'Inps" che definisce "arbitrarie" portando l'esempio della "circolare a proposito della pensione anticipata dei nati nel '52".

La difesa di Damiano finisce poi con una nuova stoccata: "Anziché lanciare anatemi il Presidente dell'Inps dovrebbe dare qualche spiegazione". Che tra i due non scorresse buon sangue da tempo si era capito, ma ora siamo arrivati allo scontro aperto. Voi cosa ne pensate?

Ultime notizie Pensioni precoci: sindacati chiedono estensione delle platee

Intanto per quanto riguarda le novità sui precoci nella giornata di ieri si è tenuta un audizione con i sindacati in commissione lavoro. Durante i lavori è intervenuto anche Maurizio Petriccioli,segretario della Cisl, che ha ribadito la sua posizione, chiedendo al Governo una modifica ai requisiti per la pensione anticipata di chi svolge lavori gravosi portando un aumento della franchigia di ulteriori 12 mesi.

La quota 41 per i precoci al momento è troppo restrittiva e la speranza dei lavoratori e che possa esser estesa la platea nei prossimi mesi. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra e se volete restare aggiornati con le ultime novità sulle pensioni cliccate segui qui sotto!