ll disegno di legge per abolire i vitalizi ai parlamentari è finalmente giunto all'esame in Commissione Lavoro alla Camera. Sono state numerose le polemiche sorte negli ultimi anni che hanno portato a tante proposte incardinate a Montecitorio con lo scopo di abolire i vitalizi dei parlamentari. Il prossimo 31 maggio, infatti, è previsto l'esame del ddl Ac 3225 firmato dal deputato del Partito Democratico Matteo Ricchetti e presentato nell'estate del 2015. Di particolare importanza è stata anche la richiesta avanzata nei mesi scorsi dal Movimento 5 Stelle volta ad eliminare le disuguaglianze fra i cittadini e i parlamentari che ha dato un'ulteriore spinta per arrivare ad una risposta concreta.

Vitalizi, pronto per l'esame il ddl Ricchetti

La proposta sui vitalizi firmata Ricchetti, prevede la volontà di trasferire all'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale la gestione dei trattamenti maturati dai parlamentari con particolare riferimento all'erogazione che dovrebbe avvenire nel momento in cui un parlamentare abbia compiuto almeno 65 anni di età anagrafica e 4 mesi e un giorno di mandato, applicando nello stesso tempo le stesse norme in materia previdenziale previste per i lavoratori dipendenti del settore pubblico. Stando alle regole attuali, infatti, un parlamentare si garantisce il vitalizio dopo aver raggiunto 60 anni di età anagrafica. Requisito che andrebbe abbassato anche per mantenere l'equità sociale visto che per la pensione di vecchiaia un lavoratore è costretto a lavorare fino al raggiungimento di 66 anni e 7 mesi di età anagrafica.

Stando a quanto riportato nella proposta di legge incardinata in Commissione Lavoro alla Camera, il ricalcolo dei vitalizi percepiti da senatori e deputati cessati dal servizio dovrà essere effettuato secondo il metodo contributivo. Un intervento bocciato più volte dalla Suprema Corte di Cassazione.

Il M5S dalla parte dei Dem sui vitalizi

Anche il Movimento 5 Stelle sembra schierarsi dalla parte dei Dem e le due forza politiche avrebbero già trovato un accordo sul testo unificato che dovrebbe passare in esame alla Camera entro fine mese. "Finalmente il Pd, dopo aver insabbiato per due anni la stessa proposta sui vitalizi, ha deciso di accettare il nostro consiglio e di portarla in aula. Il M5S non è geloso delle proposte altrui e, come già detto da settimane, siamo disposti a votare la proposta di legge Ricchetti così com'è", ha affermato la deputata grillina Roberta Lombardi mostrando così di condividere la sua ammirazione verso la nuova proposta del Pd.