A partire dal 26 giugno per i due giorni a seguire, si svolgeranno le famose prove scritte per il "concorsone" da 800 posti per assistente giudiziario. Si tratta di due prove particolarmente ostiche che hanno raccolto non poco malcontento e, a seguito dei nuovi sviluppi, siamo in presenza di vere e proprie rivolte web.

Le ultime dal Ministero

In data odierna sono state postate notizie interessanti concernenti le prove scritte imminenti previste per la prossima settimana. Si tratta di accertamenti che tutt'altro hanno a che vedere con ciò che i candidati avrebbero avuto il piacere di leggere.

Mentre da un lato ci si aspettava un'errata corrige per le molteplici domande tronche e/o errate aventi magari anche più di una risposta sbagliata o corretta, dall'altro il Ministero della Giustizia - attraverso una comunicazione ufficiale pubblicata sul proprio portale web - ha sorvolato sulle questioni proposte.

Sono state invece rese note le modalità di accoglimento e di svolgimento delle prove che ricalcano grosso modo le modalità di espletamento delle procedure di preselezione, opportunamente raccolte in file 'pdf' con una serie di informazioni riguardanti le buste da consegnare ai candidati, le postazioni e l'accesso in Fiera di Roma.

Tuttavia, nulla viene chiarito sulle domande per i quali i candidati sono intimoriti soprattutto dopo che è stata aperta una email ufficiale alla quale far pervenire le segnalazioni e le correzioni.

Sembra che - a distanza di soli quattro giorni dalla prova - il Ministero non abbia alcuna intenzione di arretrare e di pubblicare l'elenco delle domande errate (come fece invece, con congruo preavviso, per la prova preselettiva).

Domande che fanno discutere

Il profilo che più di tutti ha incuriosito il web è stato senz'altro quello riguardante il calibro delle domande sottoposte all'attenzione dei candidati.

Com'è noto, la prova verterà su quiz a risposta chiusa di presunti elementi procedura penale e procedura civile ma che, stando alle dichiarazioni dei candidati, tutto sarebbero fuorché "elementi".

Sono state ricopiate pedissequamente le disposizioni dei codici di procedura penale e civile con tanto di articoli e commi per intero e quindi, com'è facilmente intuire, non sono stati intaccati soltanto i principi e gli istituti processuali.

Il malcontento generale è destinato a crescere in vista l'imminenza delle prove e il poco tempo a disposizione.

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