Sono scaduti il 24 giugno 2017 i termini per inoltrare la domanda per l’inserimento nelle graduatorie di istituto di II e III fascia. Migliaia di istanze sono pervenute in tutte le segreterie d'Italia tanto che l'Associazione Nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche ha chiesto una proroga al 15 luglio per gli aggiornamenti delle graduatorie, al fine di permettere alle segreterie di svolgere un lavoro migliore. Inizialmente, infatti, si era stabilito che le segreterie scolastiche avrebbero dovuto ultimare il lavoro entro e non oltre la fine del mese di giugno.

Ancora non è noto se la proroga sarà concessa, intanto gli aspiranti docenti si stanno chiedendo se hanno effettuato la scelta della provincia giusta in cui vorrebbero lavorare. Sul web e sulle pagine di diversi siti d'informazione sono state diffuse (i dati non sono ancora ufficiali) le province più indicate dagli aspiranti docenti. Si tratta di una lista stilata sulla base di sondaggi realizzati sul web e sul riscontro che i siti d'informazione (sopratutto quelli che si occupano di Scuola) hanno avuto con i Sindacati. Andiamo a scoprire quali sono state le province più scelte e quelle, invece, più sottovalutate dai candidati.

Le città con più domande pervenute

Stando ai dati sopracitati, le città più scelte dagli aspiranti docenti si troverebbero tutte tra centro e nord Italia.

Le istanze inoltrate nelle province del Sud sarebbero meno consistenti: questo dato, molto probabilmente, dipende dalle valutazioni dei candidati sull'esiguo numero di posti disponibili nell'Italia meridionale, soprattutto per quanto riguarda la III fascia.

Le città (e province) dove sembrano essere giunte più richieste sarebbero: Torino, Milano, Brescia, Firenze e Roma.

A seguire, sono state molto indicate anche Bologna, Modena, Bergamo e Vicenza. Coloro che hanno indicato queste province, dunque, si stanno chiedendo se avranno la possibilità di essere chiamati per le supplenze.

Le province più sottovalutate e meno scelte

Quali sono le province completamente sottovalutate dagli aspiranti docenti?

Nello scorso triennio molte province delle centro Italia hanno esaurito le graduatorie: nelle Marche, le province di Ancona e Macerata; stessa situazione in Toscana, e in particolare nelle province di Prato, Grosseto e Livorno dove i supplenti sono stati reclutati da Mad.

La stessa situazione è state registrate anche in altre realtà del Nord, come Mantova, Forlì-Cesena, Venezia, Cuneo.