Collegandosi a Istanze On Line con il proprio account è possibile visualizzare l'acquisizione della propria domanda di inserimento nelle graduatorie di istituto. Non tutti gli aspiranti docenti possono vedere questa schermata, ma ciò non significa che la propria istanza è stata esclusa, come molto spesso si legge nei commenti sul web nei vari gruppi Scuola. Si ricorda che le segreterie non hanno interesse a escludere un candidato, ma che devono applicare tale regolamento esclusivamente nel caso in cui un aspirante non sia in possesso dei titoli di accesso richiesti per una determinata classe di concorso o i crediti necessari.

Altre motivazioni, come la dichiarazione di falso, vengono valutate successivamente a seguito dell'accettazione di un incarico di insegnamento per il quale non si ha titolo, ma al momento la segreteria non potrebbe mai verificare un tale evento, limitandosi ad acquisire la domanda, che si ricorda è un'autocertificazione.

Se non vedo la mia domanda su Istanze On Line

Ricordiamo la procedura di accesso a IOL per la visualizzazione della conferma della propria domanda cartacea: Istanze On Line con accesso al proprio account; in alto a sinistra 'altri servizi'; scorrimento del menù fino alla voce 'Graduatorie di circolo e istituto', a seguito cliccandoci sopra, se la vostra domanda è stata caricata vedrete dati anagrafici vostri e della scuola capofila 'acquisita dalla scuola X codice meccanografico xxxxx, e al di sotto due voci 'modello B' e 'Graduatorie di Istituto'.

Non è presente naturalmente il punteggio o altro, in quanto tutte le domande devono essere valutate e steso un elenco dei candidato in relazione ai titoli, servizio, per ciascuna istituzione scolastica richiesta nel modello B. Dunque non è possibile avere questa informazione.

Gli aspiranti che vedono questa conferma di caricamento della domanda sono quelli che hanno presentato a mano la domanda e hanno ottenuto il numero del protocollo.

In molti casi infatti la scuola ha caricato davanti all'utente l'istanza di modo da rilasciare immediatamente il numero di prot. e archiviare il documento; gli altri sono quelli che hanno presentato il modello via posta o mail almeno 3/5 giorni fa in modo che la segreteria abbia ricevuto le istanze e caricate; altri aspiranti attendono un poò di più, questo dipende dunque dalla scuola e come si gestisce il lavoro.

In relazione al decreto Miur, le scuole hanno tempo fino al 30 giugno per il caricamento di tutte le domande pervenute, e entro questa data la conferma sarà visibile a tutti. Niente paura dunque se non si vede l'acquisizione del modello A, si tratta solo di attendere. Il processo di caricamento è breve, ma le segreterie hanno centinaia di domande da protocollare.

Nessuna 'ansia', nemmeno se la scuola dice che non ha la possibilità di restituire subito un numero di protocollo, in quanto vale la data di invio, consegna a mano dell'istanza, se poi la scuola ha delle difficoltà nel caricare l'istanza, non è da imputare al candidato; sarà la segreteria ad effettuare il caricamento con le date opportune.

C'è solo da attendere, dunque, e anche se non vedete 'il messaggio' in cui si può leggere che la vostra domanda di inclusione GI è stata acquisita, non pensate di essere stati esclusi - evento difficilmente verificabile per i motivi sopra esposti - 'ci ha fatto molto ridere quando abbiamo sentito da alcuni sindacati che un motivo di esclusione avrebbe potuto essere inserire lo '0' anziché il trattino nel codice della classe di concorso'. Si potrebbe capire se il caricamento fosse fatto da un sistema che non accetta quel codice, ma l'inserimento viene fatto manualmente, dunque si comprende la classe di concorso di riferimento, trattino o zero che sia. Ricordiamo inoltre, per rassicuravi, che nel caso 'abbiate commesso un errore grave' - di dubitiamo - la segreteria potrebbe anche contattarvi per chiedervi delle delucidazioni, dunque non preoccupatevi. Se desiderate continuare a seguirci, cliccate 'Segui', e/o se avete ritenuto interessante e utile il nostro articolo, condividetelo. Non panic, dunque.