Per la maggiore i docenti hanno sottoscritto per l'a.s.2016/2017 un contratto al 30/06/2017, difficile aver ottenuto un posto al 31/08. Dal 1 luglio 2017 è dunque possibile per i docenti fare domanda di disoccupazione per percepire l'assegno Naspi 2017. Come fare? L'anno scorso si sosteneva che non fosse necessario recarsi all'Ufficio del lavoro, ma che fosse possibile effettuare la procedura direttamente on line nel sito Inps, in realtà non è esattamente così, in quanto il passaggio al collocamento è 'obbligatorio'. Nel dettaglio e in breve come fare domanda e a chi spetta 'in sintesi', giusto per capire.

Naspi 2017 a chi spetta

per prima cosa è importante dire che per fare domanda Naspi è necessario poter far valere almeno 13 settimane lavorative nei 4 anni precedenti la richiesta; oppure almeno 30 giorni lavorativi nei 12 mesi precedenti la richiesta dell'assegno in oggetto.

Es. 1: contratto Scuola dal 21/12/2016 al 30/06/2017, possono essere dichiarate utili al fine della richiesta Naspi almeno 13 settimane (sono molte di più in un servizio di questo tipo);

Es. 2: contratto di lavoro dal 12/04/2017 al 20/05/2017, può essere dichiarato utile al fine dell'assegno - 30 gg lavorativi nei 12 mesi prima dell'inoltro istanza.

Importo spettante: la metà delle settimane effettivamente lavorate, senza conteggiare le settimane già utilizzate per la richiesta Naspi ed effettivamente 'retribuite', se avete già percepito l'assegno anche l'anno scorso.

Come fare domanda Naspi on Line e Ufficio del lavoro

La domanda naspi deve essere richiesta entro 7 giorni dalla data del termine del contratto per non perdere quella settimana di sostegno al reddito: dal 01/07 al 07/2017, tempo utile per l'inoltro Naspi. L'importo sarà erogato dall'08/07.

C'è tempo 60 giorni per fare domanda Naspi, fino al 30 agosto 2017, ma quei giorni non saranno conteggiati al fino della valutazione dell'importo spettante.

È possibile fare in due modi: compilare la domanda Naspi direttamente on line collegandosi al sito Inps e poi andare all'ufficio del lavoro, dichiarare di aver compilato domanda; gli addetti verificano la corretta compilazione e fanno sottoscrivere 'il patto di servizio', in cui il percettore di Naspi si impegna a rispondere alle eventuali chiamate di lavoro.

Si devono conoscere questi dati: reddito percepito durante tutto il periodo lavorativo a.s.2016/2017 nella scuola, e reddito presunto al 31/02/2017 se si ha altra attività di lavoro autonomo.

Secondo modo: andare direttamente il 01/07/2017 o nella settimana entro il 7 all'Ufficio del lavoro; dire di dover fare domanda di Naspi; si compila in loco un foglio con dati anagrafici e reddito complessivo come sopra indicato; l'addetto inserisce i dati e fa firmare 'il patto di servizio'; a seguito, con calma si compila la domanda on line nel sito Inps. In ogni caso il passaggio all'Ufficio del lavoro è obbligatorio perché si deve firmare il patto di servizio, indispensabile 'per permettere al disoccupato di ricevere 'altre proposte lavorative'.

A seguito di ciò, non si deve fare altro che attendere la risposta Inps sull'accettazione della domanda e del numero dei giorni spettanti (ricordiamo la metà delle settimane effettivamente lavorate e non ancora utilizzate in caso di precedente disoccupazione).

Comunicazione Inps accettazione Naspi 2017

L'importo dell'assegno e tutte le informazioni sulla Naspi, dopo la sua accettazione con comunicazione ordinaria via posta, sarà anche possibile visualizzare sul sito dell'ente previdenziale e tramite il proprio account la posizione; presente anche il menù dal quale dovranno essere inviate le comunicazioni sulla nuova assunzione, con la sottoscrizione di un nuovo contratto scuola indicando data inizio e fine e reddito presunto, ma anche il suo termine, quando per esempio nel primo periodo si cessa un contratto fino all'avente diritto - per il quale non si deve indicare la data in quanto on è conosciuta - ma si può mettere nelle note questa indicazioni.

Si ricorda che i giorni spettanti di assegno sono quelli effettivamente in cui non si ha contratto; la Naspi si interrompe con comunicazione scuola e vostra di nuovo contratto, per poi riprendere se si termina il contratto, se questo non supera i 6 mesi. È il caso di interruzione e ripresa automatica dei primi contratti scuola all'inizio dell'anno, che possono essere anche d una sola settimana 'fino all'avente diritto', o perché siamo noi che cambiamo scuola perché più vantaggiosa, con ricezione di nuovo incarico di lavoro; si sa infatti che una supplenza fino all'avente diritto si può lasciare per un posto con data certa, dunque anche la disoccupazione si interrompe e riprende quando non si lavora.

La procedura di interruzione e ripresa si conclude con la sottoscrizione di un contratto di almeno 6 mesi, come incarico al 30/06, al termine del quale si deve effettuare nuova domanda, come è questo il caso dal 01 luglio 2017. Buona Naspi a tutti, colleghi, e ricordate che per rimanere aggiornati dovete cliccare su 'Segui' in alto alla vostra sinistra, mentre se avete ritenuto il nostro articolo interessante e utile, condividetelo!