Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" per evidenziare alcune interessanti prese di posizione in arrivo dalle parti sociali in merito ai lavori di cura. Durante un'intervista rilasciata per la Rassegna sindacale, il Segretario Generale Spi - Cgil Ivan Pedretti ha fatto riferimento in modo esplicito all'importanza di valorizzare l'impegno delle donne nei confronti dei familiari. In questo senso, ha definito il lavoro di cura come "un tema importantissimo, quasi un fatto storico, in quanto rappresenterebbe una sorta di risarcimento per il ruolo ricoperto da migliaia e migliaia di donne del nostro Paese nei confronti di genitori anziani o di figli disabili".

A tal proposito, il sindacalista ha quindi ricordato che tale impegno è andato a sostituire in molti casi il welfare pubblico, con la prospettiva di essere ripagato in vecchiaia con la sola pensione sociale.

Pensioni anticipate, il CODS accoglie l'apertura dei sindacati

Dopo il nuovo richiamo della Spi - Cgil alla necessità di dare attenzione a chi ha svolto lavori di cura, non si è fatto attendere il sostegno del Comitato Opzione Donna Social, che ha visto nella vicenda un ulteriore passo in avanti verso il raggiungimento dell'obiettivo. "Quella della valorizzazione dei lavori di cura ed il conseguente riconoscimento ufficiale di chi da sempre è generatore di welfare è davvero una questione rilevante ed equa", ha affermato la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, spiegando che agendo in tal senso si "riconoscerebbe l'universalità del lavoro svolto nella società da tutte le donne".

Pensioni anticipate donne e lavori di cura: attesa per la FASE 2

D'altra parte, la valorizzazione dei lavori di cura è in discussione fin dalla firma del verbale di accordo tra Governo e sindacati risalente allo scorso settembre 2016. La questione resta infatti tra gli obiettivi della c.d. FASE 2 della riforma previdenziale ed è stata indicata dallo stesso Pedretti come una parte "innovativa e significativa del confronto".

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