I lavoratori in età avanzata che attendevano risposte in merito all'attivazione dei nuovi provvedimenti di flessibilità possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Sono infatti giunti in Gazzetta Ufficiale i tanto attesi decreti attuativi riguardanti l'APE sociale e la pensione anticipata tramite Quota 41. La pubblicazione dei provvedimenti era molto attesa dai lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro", perché rappresentava l'ultimo vincolo necessario dal punto di vista dell'iter legislativo per poter dare finalmente avvio alle prime due misure agevolate di prepensionamento previste all'interno della Legge di bilancio 2017.

Ora tutti i passaggi legislativi riguardanti l'APE sociale e la Quota 41 possono dirsi finalmente conclusi.

Uscite flessibili 2017, platea potenziale di 60mila richiedenti

"Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti per l'Ape sociale ed i lavoratori precoci, viene data l'opportunità a lavoratori in condizioni di difficoltà, per quest'anno stimati in circa 60.000, di anticipare fino a tre anni e sette mesi l'età di pensionamento", ha affermato al riguardo il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti all'Ansa, spiegando che tali opzioni potranno rappresentare anche un'opportunità per far ripartire la staffetta generazionale in favore delle giovani leve. L'esponente del Governo ha quindi ricordato che risultano già in essere altre norme derivanti dal confronto con i sindacati avvenuto nella FASE 1 della riforma, come ad esempio il cumulo gratuito dei contributi o la cancellazione delle penalità che in precedenza erano previste per chi fruiva del pensionamento di anzianità prima di aver compiuto i 62 anni di età.

Non è mancato inoltre un richiamo alla nuova 14ma mensilità, che sarà estesa ad una platea di circa 3 milioni di pensionati e garantita a tutti coloro che possiedono un assegno non inferiore a due volte il minimo previsto dall'Inps.

Pensioni anticipate tramite APE e Quota 41: attese le circolari Inps

Se la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è ormai data per assodata, resta comunque da attendere l'ultimo passaggio operativo.

Si aspettano infatti le circolari Inps contenenti le istruzioni operative da seguire per poter procedere con le domande, nonché la relativa modulistica da utilizzare per la preparazione della pratica. Resta il fatto che i tempi sono comunque stringenti, visto che la scadenza ultima fissata per procedere all'invio è stata fissata al prossimo 15 luglio 2017.

È quindi un dato di fatto che manchi ormai meno di un mese all'ultimo giorno utile per poter assolvere le richieste burocratiche utili a concretizzare la propria volontà di prepensionamento. Chi deve fare domanda farà quindi bene ad agire per tempo, anche considerando che gli stessi patronati potranno trovarsi a gestire un elevato numero di accessi a seguito dell'arrivo dei provvedimenti in G.U. e del via libera alla fase operativa.

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