Il tema Pensioni continua ad essere sempre più complesso e 'bellicoso' in Italia. Si è verificato un nuovo scontro tra Governo e sindacati. In questo articolo cercheremo di farvi il punto della situazione sul perché di queste nuove tensioni tra i due importanti organi statali. Negli ultimi giorni era stata resa nota un'indiscrezione riguardante il possibile aumento dell'età pensionistica, a causa di un automatismo previsto dal nostro sistema legislativo.

Questa possibilità ha sicuramente allarmato le più importanti associazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil.

Queste, ricordiamo, hanno acconsentito all'avvio della famosa (e tanto agognata) Ape Sociale; stiamo parlando di un'importante riforma che prevede il pensionamento anticipato per i lavoratori svantaggiati. Ma le novità sul tema pensioni non finiscono certo qui.

Pensioni: aggiornamenti al 29 Giugno

Ci sono rilevanti novità riguardo al tema pensioni. Le notizie che vi proponiamo in questo articolo sono aggiornate a ieri 29 Giugno 2017. C'è stato un nuovo scontro tra Governo e sindacati a causa di un possibile aumento dell'età pensionabile. Sono diversi, inoltre i temi da chiarire e discutere da parte dei sindacati e dell'esecutivo: non solo pensioni, ma anche previdenza e le pensioni per coloro al di sotto dei 30 anni.

Cgil, Cisl e Uil sono intanto tornati a riunirsi, per fronteggiare il Governo. Si prevedono dunque settimane di fuoco.

Proprio la Cisl sembra aver preparato una strategia unitaria circa gli argomenti fisco e pensioni. Il leader della CGIL Susanna Camusso ha intanto messo in guardia il governo. La segretaria generale ha dichiarato che un eventuale aumento dell'età pensionabile potrebbe essere interpretato come un gigantesco schiaffo verso i lavoratori, con il risultato che questa riforma determinerebbe una rottura irreparabile.

La Camusso ha in seguito accusato il Governo di incoerenza, rispetto a quello che era stato fatto e promesso nel recente passato.

Pensioni: il discorso di Susanna Camusso

Il leader Cgil Susanna Camusso ha fatto sapere che il sindacato ha tutto il dovere di fermare qualsiasi tentativo di automatismo, dando risposte concrete alle 'prospettive del sistema previdenziale'.

Ad accordare sulle dichiarazioni della Camusso anche la Cisl di Annamaria Furlan, la quale ha parlato della necessità di una riforma fiscale in funzione redistributiva. Una riforma che dovrebbe essere un beneficio nei confronti delle classi medie e basse.

Pensioni: il pensiero di Annamaria Furlan

Annamaria Furlan è d'accordo con il pensiero di Susanna Camusso, poiché non è assolutamente pensabile un ulteriore aumento dell'età pensionabile. Furlan pensa invece ad una revisione del meccanismo di adeguamento alle aspettative di vita. In seguito, la segretaria generale Cisl ha invitato il Governo ad attuare la seconda fase di quel confronto da sempre promesso, ma mai realizzato in concreto. Il tutto al fine di assicurare alle nuove generazioni una pensione dignitosa ed il ripristino di quei meccanismi (anche se parziali) di aumento e scatto delle pensioni in essere. Per aggiornamenti su pensioni e lavoro, cliccate Segui.