Non è la prima volta e molto probabilmente non sarà nemmeno l'ultima: Papa Francesco è intervenuto di nuovo sulla riforma Pensioni come ha già fatto in altre circostanze. Mentre vengono attuate le prime misure previste nella legge di Bilancio 2017 - l'Ape social, la Quota 41 per i lavoratori precoci, l'estensione della no tax area pensionati, l'aumento e l'ampliamento delle quattordicesime, il cumulo gratuito dei contributi - e in attesa dell'attivazione dell'Anticipo pensionistico volontario e della possibile proroga di Opzione donna, il Pontefice va all'attacco delle pensioni d'oro, contro cui si battono da tempo con più determinazione il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni.

Pensioni, il Papa in campo contro gli assegni d'oro

"Le pensioni d'oro - ha detto oggi Papa Francesco - sono un'offesa al lavoro non meno grave - ha sottolineato - delle pensioni troppo povere". Non lasciano spazio ad equivoci le parole del Santo Padre, che sottolinea anche in questa occasione la presenza di ingiustizie e diseguaglianze sulla questione previdenziale. Pensioni d'oro da una parte e pensioni troppo basse dall'altra parte rappresentano un serio problema di carattere sociale, "perché fanno sì - ha sottolineato Bergoglio nel discorso ai delegati della Cisl riuniti oggi in congresso - che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni". Quindi è implicito l'appello a trovare una soluzione modificando la legge al fine di eliminare, o comunque ridurre, le diseguaglianze presenti sul fronte previdenziale ma anche nel mondo del lavoro.

Intervento di Giorgia Meloni (Fd'I) su Facebook

Arrivano i primi commenti politici dopo le parole di Papa Francesco. "Sono pienamente d'accordo - ha dichiarato Giorgia Meloni commentando su Facebook le parole del Pontefice - perché pensioni e vitalizi che arrivano anche a 30mila euro al mese sono un insulto - ha sottolineato su Facebook il leader di Fratelli d'Italia - a chi lavora duramente per uno stipendio da fame e a chi il lavoro nemmeno lo trova".

La parlamentare ha ricordato che da diversi anni giace alla Camera dei Deputati il ddl di Fratelli d'Italia relativo alla revoca di pensioni d'oro e vitalizi dei parlamentari. "Proposta finora osteggiata - ha concluso la Meloni nel post pubblicato oggi sul social network - dal Partito democratico e dai partiti di maggioranza".