Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, sabato 10 giugno 2017, sono relative al confronto televisivo tra l'ex Presidente del Consiglio, Mario Monti e il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Ospiti della trasmissione 'Omnibus', in onda su La7, Salvini ha attaccato duramente la legge Fornero definendola come una riforma profondamente sbagliata, iniqua, ingiusta e disonesta. Il segretario della Lega ha, poi, invitato il suo interlocutore a chiedere almeno scusa per il dolore causato, per il disastro causato. 'Neanche per idea' ha risposto con tono sprezzante Monti.

'Bravi, orgogliosi della vostra riforma - ha replicato Salvini in modo polemico - Vorrei che lo diceste ai milioni di italiani quant'era bella la vostra riforma'.

Pensioni, notizie oggi 10 giugno: precoci, lettera al Presidente della Repubblica Mattarella

Sul fronte precoci, da sottolineare il post pubblicato da Livio Trentin, uno dei rappresentanti più attivi del gruppo 'Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', all'interno del quale si riporta un messaggio inviato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si parla, naturalmente, di Legge Fornero e dell'impossibilità di accedere alla pensione nonostante 41 anni di lavoro: 'noi lavoratori precoci abbiamo bruciato la nostra gioventù nelle fabbriche, nelle botteghe e nelle officine, facendo i lavori più umili.

Con la Legge Fornero, prosegue Livio Trentin, invece di vederci riconosciuti i sacrifici e i meriti veniamo condannati al lavoro forzato. 'Mi creda: a 15 anni non è bello dover lavorare per portare a casa soldi "che servono" per mandare avanti la famiglia, non era una scelta, ma una necessità!' Trentin conclude scusandosi per il suo modo di scrivere, visto che invece di studiare ha dovuto lavorare molto, definendosi comunque una persona onesta intellettualmente con valori quali etica, moralità e giustizia.

Ultime notizie riforma pensioni ad oggi 10 giugno: Ape Volontario e Rita, si allungano i tempi

Non solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti per l'Ape Sociale e i lavoratori precoci si fanno attendere ma arrivano cattive notizie anche per quanto riguarda l'Ape Volontario e la Rita (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata), visto che le due misure pensionistiche che sarebbero dovute entrare anch'esse in vigore lo scorso 1° maggio, non hanno riportato neppure l’acquisizione del parere del Consiglio di Stato.

Probabilmente occorrerà attendere almeno un altro mese e mezzo, facendo un confronto con il percorso compiuto da Ape Sociale e Quota 41. Bisognerà, infatti, attendere l’accordo tra Ania e Abi, oltre alla predisposizione delle strutture da parte di Inps e Mef.