I decreti attuativi sull'Ape Sociale e sul meccanismo di Quota 41 saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dopo l'approvazione della manovra correttiva che dovrebbe arrivare entro oggi 13 Giugno. Dopo tale data, infatti, i decreti potranno diventare ufficialmente operativi e consentire ai beneficiari di presentare le domande di accesso.

Per i decreti è solo questione di ore

Si tratta di circa 35 mila lavoratori che potranno fruire della pensione anticipata attraverso l'Ape Sociale, ovvero il sussidio fino ad un massimo di 1.500 euro mensili erogato interamente dallo Stato mentre altri 25 mila potranno fare richiesta per accedere alla Quota 41 e quindi, anticipare l'uscita dopo aver maturato almeno 41 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni.

I decreti che dovevano essere già operativi a partire dal 1' Maggio hanno suscitato non poche polemiche, soprattutto fra i lavoratori precoci visto che, una larga maggioranza di potenziali beneficiari sono rimasti esclusi dalle norme contenute nella Legge di Bilancio 2017. E non sono di certo mancate le richieste da parte dei lavoratori interessati volte ad eliminare alcuni paletti restrittivi imposte dalla nuova Finanziaria.

I sindacati premono il Governo

Anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil sono intervenuti al fine di premere il Governo Gentiloni sulla pubblicazione dei decreti attuativi dal momento che manca meno di un mese alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di accesso ai benefici.

I 60 mila lavoratori, infatti, avranno tempo fino al 15 Luglio per richiedere il pensionamento anticipato mentre l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dovrà certificare la sussistenza dei requisiti e ad accogliere le richieste entro il 15 Ottobre.

Da non dimenticare che la parentesi sul tema previdenza non è definitivamente chiusa visto che manca ancora l'approvazione di altri due importanti decreti, riguardanti l'Ape volontario e il cumulo gratuito dei contributi versati in più gestioni previdenziali: con queste misure, infatti, si chiuderà la prima fase del pacchetto pensioni.

Come anticipato più volte, le organizzazioni sindacali sarebbero già pronti all'avvio della cosiddetta Fase 2 ma spetterà all'esecutivo accelerare i tempi al fine di rendere operative le misure pensionistiche. Stando alle indiscrezioni, infatti, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dovrebbe avvenire dopo l'approvazione della manovra correttiva e potrebbe essere solo questione di ore.