Questa mattina è stato pubblicato sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il decreto riguardante l'accreditamento delle Scuole di Specializzazione in Medicina. Questo decreto è funzionale per l'emanazione del futuro bando per l'accesso alle SSM ed è stato redatto tenendo conto degli standard, dei requisiti e degli indicatori individuati di concerto con l'Osservatorio nazionale per la formazione medica specialistica, le associazioni degli specializzandi e le Università. Il Ministro del Miur, Valeria Fedeli, ha dichiarato di puntare ad un innalzamento del livello e della qualità della formazione specialistica, che, con nuove regole mira anche a maggiore trasparenza e regolarità.

Infatti sta cambiando anche la tipologia di concorso e i relativi test di accesso, così come accennato in un precedente articolo.

Concorso Scuole di Specializzazioni Mediche

In questi giorni le diverse Scuole di Specializzazione saranno valutate con parametri qualitativi e quantitativi più rigorosi: l'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) valuterà la qualità scientifica dei docenti; l'AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) terrà conto delle performance sia formative che assistenziali. Il tempo a disposizione per la finalizzazione di queste valutazioni è abbastanza limitato, se teniamo conto del fatto che, il bando di concorso per le Scuole di Specializzazione in Medicina, dovrà essere emanato entro la fine di luglio 2017.

Solo così le nuove regole, promesse dalla Ministra Fedeli, potranno vedere applicazione per il futuro Anno Accademico 2017/2018.

Scuole di Specializzazioni Mediche: il nuovo concorso 2017

Il Miur in questi mesi ha lavorato ad una revisione del Regolamento riguardante le modalità di accesso alle Scuole di Specializzazione in Medicina.

Il testo è attualmente al vaglio del Consiglio di Stato e mira ad una maggiore semplificazione dell'iter concorsuale. Iter concorsuale più semplificato anche grazie al lavoro di mediazione svolto tra Miur e associazioni di categoria dei giovani medici. La più importante novità dovrebbe riguardare la modalità di somministrazione dell'esame di accesso al concorso.

Non ci saranno più test differenti a seconda dell'area di appartenenza della specializzazione (area medica, area chirurgica, ecc), ma una prova unica per tutti gli aspiranti specializzandi e con contenuti differenti rispetto ai vecchi concorsi.

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