Gli stipendi della Scuola in Italia sono troppo bassi. Si tratterebbe di una vera e propria emergenza, secondo quanto sostiene l'Anief in base ai dati che provengono dal resto d'Europa. Gli insegnanti italiani guadagnerebbero in media 30.000 dollari contro i 35.600 dei docenti che risiedono negli altri Paesi che fanno parte dell'Unione Europea. È questo il dato che stupisce riferendosi ad un insegnante con 15 anni di anzianità. I rappresentanti del noto sindacato fanno notare che c'è troppa disparità e non si comprende quali ragioni ci siano alla base di una tale differenza.

L'Italia si colloca nella fascia bassa

Secondo i dati che provengono da uno studio di Eurydice, un organismo che dipende dalla Commissione Europea, gli stipendi dei professori italiani si posizionano nella fascia bassa. Le principali caratteristiche di questo settore rispetto agli altri Paesi europei sono costituite da un aumento molto ridotto e lento dello stipendio nel corso della carriera professionale.

Diminuirebbe, quindi, lo standard del potere d'acquisto degli insegnanti italiani, specialmente se il loro stipendio viene paragonato al costo della vita. Per non parlare poi dei precari, che sono tanti e che, in termini di stipendio, guadagnano ancora meno rispetto ai docenti di ruolo. La massima cifra che si raggiunge in Italia come salario medio annuo della secondaria è di 34.867 euro.

Ai massimi dello stipendio, però, si arriva soltanto dopo 34 anni di anzianità.

Com'è la situazione degli stipendi in Europa?

In Europa la situazione degli stipendi degli insegnanti è molto varia. Si passa dal minimo della Bulgaria, dove per la scuola secondaria si arrivano a toccare i 4.780 euro in media all'anno, ai massimi del Lussemburgo.

In questo Paese europeo un professore di liceo può arrivare a guadagnare in media all'anno 104.049 euro. In Spagna un insegnante può guadagnare fino a 46.513 euro. In Francia si può arrivare fino a 47.185 euro. Anche la Germania si posiziona fra i posti più alti, visto che un insegnante tedesco può arrivare anche a 70.000 euro.

In arrivo 85 euro in più al mese

Secondo l'Anief, anche il rinnovo del contratto del mondo della scuola non contribuirà a variare di molto la situazione. Il rinnovo del contratto potrebbe portare all'arrivo in busta paga di 85 euro lordi medi al mese. Questa cifra potrebbe essere aggiunta soltanto nel 2018. Se pensiamo che i contratti della scuola non si rinnovano da almeno 10 anni, appare chiaro che la situazione non è da sottovalutare.