Emergono novità sulla domanda di iscrizione e aggiornamento delle graduatorie d'istituto degli insegnanti precari della Scuola. Nel dettaglio, i docenti dovranno procedere, entro il 24 giugno 2017, a presentare uno dei tre modelli per iscriversi o aggiornare la propria posizione nella seconda o nella terza fascia delle graduatorie d'istituto. Si potranno utilizzare, a tal proposito, il modello A1 per la seconda fascia (iscrizione o aggiornamento), il modello A2 per la terza fascia ed il modello A2/bis per gli insegnanti già iscritti alla terza fascia, ma che vogliano aggiungere, eventualmente, altre classi di concorso.

Il modello compilato dovrà essere poi indirizzato alla scuola, tramite email Pec, raccomandata oppure portato di persona.

Scuola, graduatorie istituto 2017/20: modelli che docenti dovranno usare per la domanda e scadenze

Successivamente, l'iter di presentazione della domanda per le seconde e terze fasce delle graduatorie d'istituto 2017 (validità fino all'anno scolastico 2019/20) prevede una seconda fase (dal 1° al 20 luglio 2017) nella quale i docenti potranno procedere con la scelta delle scuole (si fa sul web, tramite il sito del ministero dell'Istruzione, su Istanze on line). Per scegliere le scuole occorrerà utilizzare il modello B nel quale potranno essere indicate fino a 20 istituzioni scolastiche per gli insegnanti delle scuole secondarie e 10 per i docenti della scuola dell'infanzia o della primaria.

Seguendo le indicazioni dell'Anief, i docenti iscritti alla prima fascia con riserva delle graduatorie a esaurimento (Gae), avendo ancora un contenzioso in corso, dovranno, per sicurezza, aggiornare la seconda fascia delle graduatorie d'istituto. Questa procedura è utile per avere un paracadute nel caso in cui il ricorso non venga accettato e i docenti con riserva dovessero essere cacciati dalle graduatorie a esaurimento.

Domanda graduatorie istituto 2017: quando i docenti non possono cambiare scuola o provincia

Tuttavia, secondo quanto informa l'Anief, nell'aggiornamento delle graduatorie d'istituto degli insegnanti precari della scuola, chi fosse inserito con riserva, nel procedere con l'aggiornamento della seconda fascia, non solo non potrà spostarsi di provincia (ovvero dovrà rimanere nella stessa provincia nella quale era stato effettuato l'aggiornamento del triennio 2014/2017), ma non avrà nemmeno la possibilità di cambiare l'istituzione scolastica o la scuola capofila.

Ovvero, le scuole che furono scelte nell'aggiornamento del 2014 dovranno rimanere le stesse a meno che i docenti non vogliano inserire delle nuove classi di concorso. Le nuove materie da inserire, tuttavia, non dovranno far parte di quelle insegnate nelle scuole che erano state scelte nell'aggiornamento del 2014. Per fare un esempio pratico, se una docente insegna alla scuola primaria ed è inserita nella prima fascia con riserva, avendo una laurea per la quale sia possibile insegnare anche nelle scuole secondarie, potrebbe procedere con la scelta di altre istituzioni scolastiche. Al contrario, se la docente volesse continuare ad insegnare solo nella scuola primaria, non potrebbe cambiare né la provincia, né l'istituzione scolastica.