Le ultime novità sulla pensione anticipata 2017 con la quota 41 dei precoci e dell'anticipo di pensione con l'ape social arrivano dai chiarimenti forniti nei giorni successivi alla pubblicazione dei decreti attuativi nella Gazzetta Ufficiale. Infatti, alcuni dubbi circa le Pensioni anticipate in essere, sia per i precoci in uscita con la quota 41 che per l'Ape social, riguardano la decorrenza della pensione (dal momento che la data alla quale occorrerà fare riferimento è il 1° maggio 2017) e l'aspetto fiscale del bonus degli 80 euro e, in generale, della tassazione.

Per entrambi i casi, il quotdiano economico Il Sole 24 Ore ha fornito i dovuti chiarimenti tempestivamente, ovvero proprio nei giorni nei quali è partita la corsa alle domande per l'uscita con la pensione anticipata 2017.

Pensioni anticipate 2017, ultime notizie precoci quota 41 e Ape: da che data la decorrenza di pensione?

Nello specifico, la decorrenza dal 1° maggio 2017 delle pensioni anticipate Ape social e dei precoci quota 41 non significa che, necessariamente, la pensione verrà pagata dal 1° maggio scorso. Infatti, fissata la scadenza delle domande al 15 luglio prossimo e gli esiti dell'Inps entro la metà di ottobre, per i contribuenti che abbiano maturato i requisiti già entro il 1° maggio 2017 la decorrenza partirà da questa data.

Per gli altri che, invece, maturino i requisiti in una data successiva (tra il 1° maggio ed il 14 luglio 2017), la decorrenza per l'Ape social o per i precoci con quota 41 partirà retroattivamente a partire dal giorno in cui siano maturati i requisiti stessi. E, pertanto, anche le domande di pensione anticipata che verranno presentate successivamente seguiranno lo stesso principio.

Ultime precoci quota 41 e Ape social 2017: novità bonus 80 euro Renzi per la pensione anticipata

Per quanto riguarda l'altro dubbio, quello relativo al bonus di 80 euro spettante a determinati livelli di reddito, è opportuno precisare il regime fiscale al quale sarà soggetta la la pensione anticipata con Ape social. Infatti, l'anticipo pensionistico sociale, che permette di continuare a lavorare entro certi redditi fissati in 4.800 euro per attività autonome e 8.000 per quelle alle dipendenze (possibilità esclusa ai precoci con quota 41), contempla una forma di tassazione che può essere equiparata proprio a quella dei redditi da lavoro alle dipendenze.

In questo ambito, pertanto, chi percepirà la pensione anticipata con anticipo pensionistico Ape agevolato, godrà delle medesime detrazioni e dei crediti d'imposta riguardati il lavoro alle dipendenze, compreso il bonus di 80 euro di Renzi che non spetta agli altri pensionati.