La giornata di ieri è stata frenetica per quanto riguarda le Pensioni anticipate e per tutte le categorie che attendono modifiche alla riforma pensionistica, come ad esempio i lavoratori precoci, i quota 41 e chi vuole la proroga di opzione donna fino al 2018. Vediamo in ordine cos'è successo con le parole di Walter Rizzetto durante l'interrogazione parlamentare sull'aspettativa di vita, la pronta risposta di Poletti e le parole arrivate in serata dal presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano.

Pensioni precoci ultime novità dal question Time di Rizzetto

Ecco quanto ha dichiarato Rizzetto ieri pomeriggio, chiedendo delucidazioni a Poletti rispetto al parametro dell'aspettativa di vita. "Secondo i dati diffusi da Osservatoriosalute la speranza di vita stanno diminuendo sia per gli uomini che per le donne. Questo calo è determinato dalla crisi economica delle famiglie che rende più difficile, a volte impossibile, l’accesso alle cure sanitarie. E’ quindi, necessario abolire l'attuale sistema di adeguamento delle pensioni per eliminare un meccanismo che determina un grave pregiudizio per i cittadini, poiché non aumentando la speranza di vita aumenta il tempo di accesso all’assegno pensionistico.

Si corre, quindi, il rischio per i pensionati di godere, in concreto, solo di pochi anni del trattamento pensionistico rispetto al reale ammontare dei contributi versati negli anni sotto forma di pensione. In particolare mi riferisco agli occupati nei lavori usuranti, ai giovani, a opzione donna, agli esodati precoci, a quota 41 per i quali il Governo non sta mettendo in campo nulla di serio e concreto”.

Ultime Pensioni anticipate 2017: la risposta di Poletti su usuranti e aspettativa di vita

Alla Camera Poletti ha spiegato che il Governo Gentiloni ha deciso di rinviare la questione dell'adeguamento previdenziale rispetto all'aumento dell'aspettativa di vita. "Al momento non è possibile avanzare alcuna ipotesi rispetto alla procedura (..) comunque i futuri 4 adeguamenti alla speranza di vita previsti nel 2019, 20121, 2023 e 2025 non troveranno applicazione nei confronti dei lavorator impegnati in lavori usuranti"

Pensioni anticipate e precoci ultime notizie, parla anche Cesare Damiano

A concludere la difficile giornata di ieri, è intervenuto in serata Cesare Damiano che ha rilasciato una nota tramite l'ANSA in cui ha risposto a Poletti.

Il presidente della Commissione lavoro ha ribadito la sua idea esposta già nei giorni scorsi, ricordando a Poletti che "Sarebbe sbagliato e contraddittorio alzare l’età pensionabile proprio nel momento in cui decolla l’APE Sociale, che anticipa la stessa età a 63 anni". Inoltre Damiano è pronto in caso di molte richieste per l'APE a chiedere al Governo di "Stanziare nuove risorse nella prossima legge di Bilancio per non lasciare nessuno escluso”. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra commentando e se volete restare aggiornati con le ultime novità sulle pensioni anticipate e per precoci cliccate segui in alto!