Con l’agognata fine dell’anno scolastico per molti docenti si sta consumando la fuga da tutto ciò che riguarda la Scuola verso le agognate vacanze: aule, lezioni e consigli di classe sono ormai un ricordo lontano e le questioni scolastiche guai anche solo a nominarle. Eppure, nonostante la voglia di staccare la spina e dimenticarsi di tutto, c’è qualcosa che vale la pena appuntarsi: il bonus di 500 euro per l’autoformazione la cui scadenza si avvicina inesorabile. Il contributo per le spese di autoformazione e aggiornamento deve infatti essere spesa prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Ciò a cui bisogna prestare attenzione sono gli importi residui o non spesi gli anni precedenti: il bonus di quest’anno (intero o residuale) non consumato verrà infatti cumulato al prossimo bonus ma qualora si sia in possesso di importi non spesi relativi al bonus 2015/2016, questi potrebbero andare persi.

Il bonus va 2015/2016 deve essere speso entro il 31 agosto

Tablet, computer, concerti, cinema, mostre e corsi online: sono solo alcuni degli acquisti ammessi per gli acquisti con la carta docente secondo quanto previsto dalla “Buona Scuola” ma che in molti, un po’ per paura di sbagliare e dover restituire parte del contributo, non hanno ancora effettuato. Tuttavia il tempo sta per scadere: chi ha ancora da somme relative al bonus 2015/2016 dovrà spenderlo tassativamente entro e non oltre il 31 agosto 2017 e rendicontarlo secondo le modalità previste.

In caso contrario le somme non rendicontate o rendicontate non correttamente saranno decurtate dal prossimo bonus 2017/2018.

Da quest’anno il bonus diventa cumulativo

E per chi non ha ancora speso (o ha speso in parte) il bonus dell’anno scolastico 2016/2017? Come anticipato precedentemente, per questi docenti non c’è nulla da temere, anzi: gli importi (residuali o interi) dell’anno in corso non verranno azzerati ma andranno a cumularsi rispetto al bonus dell’anno 2017/2018.

Differentemente dal bonus 2015/2016 inoltre per le spese coperte dal bonus dell’anno in corso non c’è bisogno di rendicontare alcunché. Qualora quindi non si fosse effettuato ancora alcun acquisto con il bonus di quest’anno (o si disponesse ancora di importi non spesi) potrebbe risultare conveniente aspettare la prossima erogazione del bonus in modo tale da avere una cifra maggiore a disposizione.

Sebbene infatti 500 euro siano più che sufficienti per comprare un computer/tablet con prestazioni più che dignitose, aspettando pochi mesi e cumulando le somme dell’anno scolastico appena trascorso con il nuovo bonus docenti 2017/2018 si avrebbe a disposizione un importo fino a mille euro e poter così acquistare prodotti top gamma.