Sono state più di 54 mila le domande di partecipazione al concorso per 250 funzionari amministrativi bandito lo scorso aprile dal Ministero dell'Interno. Logico attendersi un numero così alto di domande, visto e considerato che sono sempre più i giovani, ma anche i meno giovani, che si affidano ai concorsi per riuscire a trovare il tanto sospirato posto di Lavoro. Questi posti, è bene ricordarlo, saranno poi destinati alle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per il diritto d’asilo.

Il numero alto di domande obbliga, di fatto, ad una prima prova preselettiva in questo concorso per 250 funzionari amministrativi del Ministero dell'Interno. Ancora però non si conosce la data (o le date) e il luogo (o i luoghi) e l'attesa di chi sta studiando nonostante la calura estiva si sta facendo ansiosa. Quando ci saranno notizie certe?

Novità sulla Gazzetta Ufficiale del 18 luglio

Gli oltre cinquantamila aspiranti funzionari hanno atteso la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale dello scorso 30 giugno, ma l'attesa è stata vana, visto che è stata pubblicata soltanto una comunicazione nella quale si annuncia che ulteriori notizie riguardo il concorso e la 'banca dati' dei quesiti si avranno soltanto sulla Gazzetta Ufficiale del prossimo 18 luglio e, nella stessa data, anche sul sito internet del Ministero dell'interno concorsiciv.interno.it.

Bisognerà dunque attendere ancora qualche giorno per sapere dove e quando ci sarà questa prima prova preselettiva che servirà inevitabilmente per scremare il numero di partecipanti in vista delle altre, difficili, prove.

Corcorso 250 funzionari: nell'attesa cosa fare?

Difficile dire quando saranno in calendario le prove preselettive, per cui per il momento chi vuole partecipare a questo concorso non può far altro che accantonare le vacanze estive (o quantomeno pensare al mare e alla montagna soltanto nei weekend) e concentrarsi sui libri.

Del resto le materie previste da questo concorso sono abbastanza complicate, bisogna studiare diritto pubblico e internazionale, diritto dell'Unione europea, geografia politica-economica, storia contemporanea e inglese. Gli argomenti sono molti e bisogna affrontarli con grande attenzione e concentrazione. Il 18 luglio, comunque, non è molto lontano: appuntate la data sul calendario.