Da pochi giorni è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle domande, utile all’inserimento nelle graduatorie di istituto. Molti docenti e aspiranti tali aspettavano da anni l’apertura delle graduatorie in quanto è attualmente l’unica occasione per i neolaureati di entrare nel mondo scolastico, oltre quella fortuita della Mad (Messa a disposizione). Difatti gli studenti che si sono laureati nell’anno accademico 2015/2016 non hanno avuto nessuna possibilità concreta di cominciare a lavorare, né di affrontare il lungo percorso dell’abilitazione.

Solo poco tempo prima (nel 2014) si era tenuto il terzo ciclo del Tfa che permetteva di abilitarsi all’insegnamento e passare in seconda fascia, dopo aver superato tutte le selezioni. Ma non è finita qui, difatti, successivamente è uscito il bando per il concorso docenti a cattedra 2016, ma i laureati nell’anno accademico 2015/2016, non potevano parteciparvi in quanto non abilitati. Finalmente nel 2017, e in particolare ai primi di giugno, è arrivata la notizia dell’apertura delle graduatorie di istituto per il triennio 2017-2020. Proprio perché è stato un evento tanto atteso, migliaia sono le domande pervenute nelle scuole di molte province, in particolare quelle del Nord, in quanto al Sud la situazione delle terze fasce sembra non essersi mai sbloccata.

Ma andiamo a vedere i primi numeri ufficiali di alcune regione.

Circa 6 mila domande nel Friuli Venezia Giulia

I primi dati riguardano il Friuli Venezia Giulia, regione di solito non molto scelta in quanto molte scuole richiedono la conoscenza dello sloveno. In questa regione, come riporta il giornale “Il Piccolo”, sono arrivate più di 6 mila domande.

Inoltre è curioso sapere che almeno un quarto delle persone richiedenti, sono over 40 o 50. Dunque non solo studenti alle prime armi, bensì anche moltissimi lavoratori non più soddisfatti del proprio lavoro a causa della crisi economica. Migliaia di lavoratori hanno rispolverato il proprio diploma magistrale o la laurea per tentare questa strada difficile ma ambita.

In altre regioni, come la Lombardia, mille domande sono arrivate addirittura per i singoli istituti e non solo in questa regione. Proprio il sovraccarico di domande ha fatto slittare il termine ultimo per la compilazione del Modello B, quello utile alla scelte delle 20 scuole (in cui è compresa anche quella capofila). Difatti sarà possibile compilare la domanda su Istanze Online a partire dal 14, fino al 25 luglio. Non ci resta che attendere per i prossimi numeri ufficiali relativi alle altre regioni.