Gli aspiranti docenti, in questi giorni, sono alle prese con la compilazione del modello B per le graduatorie di istituto 2017/2020. Non tutti però sono riusciti ad aderire al bando inerente alle aperture delle graduatorie, scaduto lo scorso 24 giugno 2017. Quest’anno, infatti, non è stato possibile per alcun candidato iscriversi nelle graduatorie con riserva, in quanto non ancora in possesso del titolo di studio necessario. Stiamo parlando dei laureandi di luglio, che anche se conseguiranno il titolo nei prossimi giorni, dovranno attendere tre anni per poter iscriversi nelle graduatorie di terza fascia oppure sperare nell’imminente pubblicazione del bando della Fit (Formazione Iniziale Tirocinio) in programma per il 2018.

Gli aspiranti docenti che non sono riusciti ad aderire in tempo alla graduatorie di istituto però hanno un’altra possibilità, da non sottovalutare, di insegnare nell’anno scolastico 2017/2018: la messa a disposizione. Si tratta di un’istanza informale che può essere presentata presso tutti gli istituti scolastici italiani dagli aspiranti docenti ma anche personale ATA. Ovviamente con tale modulo si può solo subentrare nel mondo della Scuola tramite supplenza e non in un posto di ruolo.

Ecco quando mandare le Mad per chiamata diretta

Come e quando inviare la domanda di messa a disposizione? Il modello, facilmente reperibile e scaricabile da internet, va compilato e inviato tramite pec o email alle scuole in cui si è interessati a lavorare.

Gli indirizzi email delle scuole sono reperibili sul web oppure su siti internet come “scuola in chiaro”. Quando bisogna mandarla? È necessario chiarire che non esiste un vero e proprio periodo per inoltrare la domanda, ma sicuramente si possono individuare dei momenti in cui gli istituti scolastici cercano più personale da assumere per le supplenze.

A tal proposito i periodi migliori per mandare le messe a disposizione sono: alla fine di agosto, prima che cominci l’anno scolastico, anche se quest’anno per via delle aperture delle graduatorie è difficile che le scuole si trovino in carenza di personale: dopo le vacanze natalizie; poco prima della fine dell’anno scolastico per arginare la carenza di posti per i corsi estivi.

Ricordiamo però che le mad possono essere mandate in qualsiasi periodo dell’anno anche se quelli indicati sono migliori anche guardando le statistiche di chiamata diretta e considerando che i dirigenti scolastici potrebbero necessitare di nuovo personale.