Partono oggi i nuovi voucher e i nuovi compensi minimi giornalieri che spettano al lavoratore. I contratti che sostituiscono le vecchie modalità di pagamento sono due: il libretto di famiglia e il contratto di prestazione occasionale. Vediamo nello specifico che cosa cambia, chi può richiederli e secondo quali modalità.

I nuovi contratti di lavoro

Il libretto di famiglia (Lf) può essere usato da coloro che non abbiano un'attività professionale e quando il datore di Lavoro è una persona fisica. Può essere usato, ad esempio, per i lavori domestici, attività domiciliare (assistenza agli anziani) e per l'insegnamento privato supplementare.

Il contratto di prestazione occasionale (Cpo), invece, riguarda le imprese e i liberi professionisti che abbiano meno di 5 dipendenti nell'azienda con un contratto a tempo indeterminato. Tra coloro che possono usufruire di quest'ultimo tipo di contratto ci sono i lavoratori autonomi, i professionisti e le imprese agricole. Invece, coloro che non possono usarlo sono le aziende che operano nell'edilizia e nelle attività di escavazione. Con questi due nuovi contratti di lavoro i compensi sono esenti da tassazione sul reddito e non incidono sullo stato di disoccupato o inoccupato.

I compensi

Con questi nuovi voucher il lavoratore può incassare massimo 5 mila euro all'anno e deve lavorare massimo 280 ore totali.

Per quanto riguarda il compenso del libretto famiglia il guadagno netto che spetta è di 8 euro all'ora, mentre per il contratto di prestazione occasionale il compenso giornaliero di massimo 4 ore è di 36 euro. Per le ore successive bisogna calcolare 9 euro all'ora più gli oneri a carico del datore di lavoro e un'addizionale dell'1% per gli oneri di gestione della prestazione.

Come richiedere i nuovi voucher

Sia il datore di lavoro che il lavoratore devono registrarsi sul sito web dell'Inps. Il datore di lavoro, una volta registratosi, deve versare la somma di denaro e deve comunicarla entro il 3 del mese successivo alla prestazione (se si tratta della Lf) o 60 minuti prima della stessa (se si tratta del Cpo).

Dopo la comunicazione il lavoratore sarà avvisato con una mail o con un sms sul numero di telefono inserito in fase di registrazione. Anche il lavoratore deve registrarsi sul sito dell'Inps e ha ampia scelta su come ricevere il compenso: accredito sul conto corrente, su carta di credito, sul libretto postale o tramite bonifico. Sono queste, dunque, le modalità per poter usufruire dei nuovi voucher.