Sempre al centro dell'attenzione il tema della riforma Pensioni 2017. Dopo le varie polemiche e discussioni suscitate in merito alla pensione anticipata con Ape social e Quota 41, infatti, i sindacati lottano e pressano il Governo affinché venga avviato il confronto per la fase due e per bloccare soprattutto l'aumento dell'età pensionabile a causa dell'aspettativa di vita. Già, come riportato da Pensionioggi.it, infatti, il prossimo 13 luglio i sindacati rilanceranno le richieste fatte al Governo nella speranza che tutto si sblocchi.

Riforma pensioni: aspettativa di vita da bloccare secondo i sindacati

L'attenzione dei sindacati è rivolta principalmente, ma non solo, all'intricata questione dell'aspettativa di vita. L'obiettivo sarebbe quello di bloccare o rivedere l'adeguamento dell'età pensionabile che, stando alle dichiarazioni da parte del Presidente dell'Istat Giorgio Alleva, dal 2019 sarà fissa a 67 anni per la pensione di vecchiaia, a 43 anni e 3 mesi di contribuzione per gli uomini e a 42 anni e 3 mesi per le donne in merito alla pensione anticipata. Cinque mesi in più che pesano e non poco sulle spalle dei lavoratori.

Riforma pensioni: le parole di Damiano, Sacconi e Ghiselli

E proprio a riguardo, infatti, i due Presidenti della Commissione Lavoro di Camera e Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, hanno richiesto una revisione di questo meccanismo e proprio a riguardo hanno indetto una conferenza stampa.

Non si sono trattenuti dal dire dure parole i sindacati, che lo hanno definito un meccanismo infernale che avrà pesanti strascichi sul mercato del lavoro e che va assolutamente in contrasto con la legge di bilancio.

Secondo Ghiselli, segretario confederale CGIL, infatti, questo repentino innalzamento dell'età pensionabile a causa dell'aspettativa di vita causerà problemi occupazionali gravi.

É un errore ragionare sull'aspettativa di vita come se fosse uguale per tutti: paragonare la speranza di vita di un lavoratore edile e di un docente universitario non è corretto, in quanto va considerata anche la gravosità dei lavori. Questo è un altro punto che secondo Ghiselli va assolutamente affrontato nella fase due della riforma pensioni 2017.

Per rimanere sempre aggiornati sulle ultime notizie riguardanti la riforma pensioni 2017 o il mondo del lavoro in generale è possibile cliccare il tasto "SEGUI" presente in alto accanto al nome dell'autore di questo articolo.