Audizione a Montecitorio del presidente dell'Inps, Tito Boeri, oggi (27 luglio) qualche ora prima del tanto atteso vertice sulla riforma Pensioni tra governo e sindacati che in programma a partire dalle ore 17 nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in via Veneto a Roma. L'esecutivo e le parti sociali dovranno in particolare discutere della seconda fase di interventi sul fronte previdenziale che dovrebbe prevedere, secondo gli annunci e le speranze alimentate, modifiche alla legge Fornero novità importanti per giovani e donne, molte delle quali, per la pensione anticipata, continuano a chiedere la proroga o la stabilizzazione del regime sperimentale di Opzione donna.

Pensioni, Boeri: età media effettiva è stata di 62 anni

"L'età media effettiva di pensionamento in Italia - ha detto oggi il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale - è stata di circa 62 anni". Su un altro dato si è soffermato oggi Tito Boeri e richiamando l'attenzione di governo e sindacati. "La durata di godimento della pensione - ha specificato a margine di un'audizione alla Camera - è risultata più alta rispetto agli altri Paesi". A chi ha posto interrogativi in merito all'aumento delle pensioni di anzianità e delle pensioni anticipate registrato nei primi sei mesi del 2017, il presidente dell'Inps ha suggerito di valutare, nel dibattito in corso sul blocco dell'adeguamento automatico dell'età pensionabile alle speranze di vita anche "alla luce di questi dati".

Pensioni ai morti, indagine Gdf: undici indagati a Cosenza

Intanto, a proposito di pensioni, ultime notizie oggi anche in cronaca. Le fiamme gialle a Cosenza hanno denunciato undici persone che avrebbero percepito illecitamente gli assegni previdenziali di dieci anziani morti da parecchio tempo. L'accusa, in particolare, è quella di "indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato".

L'inchiesta è stata denominata Highlanders, a coordinarla il procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e il sostituto procuratore Angela Continisio. Gli uomini della guardia di finanza, nel corso dell'indagine, hanno scoperto che alcuni anziani erano deceduti e i parenti non avevano comunicato l'avvenuto decesso all'Istituto nazionale per la previdenza sociale. Recuperati e sequestrati da diversi conti bancari 452.540 euro. Proseguiranno ulteriori verifiche e accertamenti da parte delle fiamme gialle.