Resta accesissimo, su più fronti, il dibattito in corso sulla riforma Pensioni. Intanto, a riaccendere la giornata, un nuovo dato diffuso dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale che nei giorni scorsi ha diffuso i dati, regione per regione, delle richieste di pensionamento presentate con la formula dell'Ape social e della Quota 41 precoci (ma non per tutti) in attesa dell'attivazione, nei primi giorni di settembre secondo le rassicurazioni del Governo Gentiloni, dell'Anticipo pensionistico volontario su cui si registra un notevole ritardo rispetto ai tempi di attuazione previsti dalla legge di Bilancio 2017.

Pensioni, i nuovi dati rilevati dall'Inps illustrati da Boeri

La platea dei beneficiari della nuova quattordicesima previdenziale tra i pensionati italiani che risultano residenti in un paese estero registra un salto in avanti, quest'anno, pari al 131%. Sempre di più i pensionati italiani che scappano all'estero per pagare meno tasse sulla pensione e per avere una qualità della vita possibilmente migliore a quella che ci si può permettere da pensionati in Italia. La fuga dei pensionati in questi anni è stata verso le Canarie e la Bulgaria, prima dell'allarme terrorismo tra le mete preferite per il buen retiro anche la Tunisia. A fornire il dato che indica la crescita dei pensionati italiani residenti all'estero è stato oggi il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale, Tito Boeri, nel corso dell'audizione davanti al Comitato permanente sugli italiani nel mondo che si è svolto nella sede della Commissione Esteri di Montecitorio.

Audizione sulle pensioni in commissione Esteri alla Camera

Secondo il presidente dell'Inps questi trasferimenti di pensionati italiani all'estero non fanno registrare nessun ritorno in materia di consumi. Le somme necessarie ad erogare il trattamento pensionistico sono stanziate dall'Italia "invece che dal Paese - ha spiegato Boeri - in cui si risiede e si paga le tasse, senza reciprocità".

Questa situazione, secondo l'economista bocconiano, rappresenta "un'anomalia". Sarà, ma di fatto i pensionati che trasferiscono la propria residenza alle Canarie pagano almeno il 13% in meno di tasse previdenziali che si ritrovano poi in busta nella pensione. In più, come per esempio nel caso delle Canarie, possono godere di una qualità della vita decisamente più alto rispetto all'Italia dove le tasse previdenziali sono oltre al 27% e i pensionati spesso non arrivano alla fine del mese.

Il Governo Gentiloni pronto a modificare la legge Fornero?

"Nel 2016 - ha spiegato oggi Tito Boeri in audizione alla Camera - l'Inps ha pagato oltre 370 mila pensioni all'estero per oltre - ha specificato - un miliardo di euro. E ora la spesa per le quattordicesime - ha detto il presidente dell'Inps - è passata da 15 a 36 milioni di euro". Queste le ultime notizie sulle pensioni in arrivo dall'Inps mentre dal governo e dalla maggioranza, con le dichiarazioni di ieri di Renzi e Poletti, è partito l'attacco alla legge Fornero che si punta a modificare con la fase due della riforma previdenziale.