Appare soddisfatto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti a margine del confronto con i leader della organizzazioni sindacali sulla fase due della riforma Pensioni. "È stato - ha detto l'esponente del governo a margine della riunione che si è volta ieri pomeriggio - un lavoro positivo e utile". Diversi i temi in discussione, come tante sono le attese dei lavoratori e sindacati in questi mesi alimentate anche dal Governo Gentiloni così come aveva fatto in precedenza l'esecutivo guidato dall'ex premier Matteo Renzi che oggi, alla guida del Pd, critica duramente la legge Fornero che però lui non ha minimamente modificato.

Poletti incontra i leader dei sindacati sulla riforma pensioni fase 2

"Abbiamo ripercorso tutti gli argomenti esaminati fino ad oggi - ha spiegato Giuliano Poletti alla stampa a margine dell'incontro con i sindacati - sia sul lavoro che sulla previdenza e definito - ha annunciato il ministro un primo calendario operativo". Si discute in particolare delle misure da prevedere per donne e giovani. L'attenzione dei sindacati è rivolta anche alla proroga dell'Opzione donna e all'estensione della Quota 41 per tutti i lavoratori precoci. Diversi i nodi da sciogliere in materia di flessibilità in uscita verso nuove forme di pensione anticipata. Si prevede comunque lo scontro sull'aumento dell'età pensionabile.

Il ministro del Lavoro assicura: obiettivo del governo la condivisione

In ogni caso sembrano esserci buone intenzioni da parte dell'esecutivo disposto ad ascoltare le parti sociali e a trovare una sintesi compatibilmente con la necessità di salvaguardare i conti pubblici. "L'obiettivo - ha ribadito il ministro Poletti - è arrivare ad un documento su cui ci sia la massima condivisione possibile".

Dunque l'esecutivo guidato dal premier Paolo Gentiloni, sulla riforma pensioni, continua a muoversi nel solco tracciato dal Governo Renzi. "Lavoriamo in questo senso", ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.

Aumento età pensionabile, si prevede lo scontro tra sindacati e governo

Diversi ancora i punti su cui bisogna costruire l'intesa con i sindacati.

"Non sono state particolarmente rassicuranti - ha detto il leader della Cgil Susanna Camusso - le parole del governo sull'aumento automatico dell'età pensionabile. Sarà uno dei temi più rilevanti - ha sottolineato il segretario del sindacato rosso - alla ripresa del dialogo". "Bisogna fare presto - ha detto il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo - sia perché dovremo fare i conti con la legge di bilancio sia perché - ha sottolineato a margine del confronto con Poletti - questa legislatura termina già all'inizio del prossimo anno". La risposta del governo sull'età pensionabile deve "riguardare - ha evidenziato il leader della Cisl Annamaria Furlan - tutti i lavoratori e le lavoratrici".