E’ diventato legge il decreto vaccini con la seconda votazione alla Camera dopo essere già stato approvato al Senato. Molte le novità sia per il personale scolastico che per quello sanitario, oltre che per i genitori dei bambini che dovranno iscriversi all’asilo nido o alle scuole materne, elementari o medie. Vediamo cosa cambierà nel dettaglio e a quali pene andrà incontro chi non rispetterà la nuova normativa:

Personale scolastico e socio-sanitario

Il nuovo decreto ha eliminato l’emendamento che prevedeva l’obbligo della vaccinazione per il personale docente e per quello sanitario.

Questo a causa degli elevati costi che avrebbero gravato eccessivamente sul bilancio statale. Resta però l’obbligo per dirigenti scolastici, docenti, personale ata, infermieri, ostetriche, medici e tutto il personale parasanitario di presentare una autocertificazione per comprovare la propria situazione vaccinale entro fine ottobre 2017 presso gli istituti scolastici di competenza o le aziende sanitarie presso cui si presta servizio.

Le sanzioni previste per la mancata presentazione di questa documentazione ancora non sono state rese note. Ma presto sarà emanata dal Ministero della Sanità una circolare ad hoc con le “penali” per chi non si adeguerà alla nuova norma.

Genitori

Discorso a parte per i genitori dei bambini che dovranno iscriversi alle scuole dell’obbligo o all’asilo nido.

Per loro infatti la vaccinazione è obbligatoria.

I genitori quindi dovranno presentare tutta la relativa documentazione pena l’espulsione del figlio della scuola. Le modalità di presentazione sono due:

  • Presentazione del libretto vaccinale e/o documentazione attestante l’impossibilità di effettuare vaccini per gravi patologie e/o copia della prenotazione per recarsi all’ASL di appartenenza per i vaccini obbligatori entro queste date:

Nido e scuola materna ( bambini da 0 a 6 anni) entro il 10 settembre 2017

Scuola elementare e media ( dai 6 ai 16 anni) entro il 31 ottobre 2017

  • Presentazione di una autocertificazione entro le date sopraelencate delle avvenute vaccinazione con la riserva di presentare la documentazione entro il 10 marzo 2018.

Sanzioni

Le sanzioni previste per i genitori che non si atterranno al nuovo decreto cambiano a seconda dell’età del figlio:

  • Nel caso di bambini che si devono iscrivere al nido o alle materne, la sanzione sarà l’esclusione degli stessi dal percorso scolastico desiderato
  • Nel caso di bambini o ragazzi che devono frequentare la scuola dell’obbligo, la sanzione non prevede l’espulsione bensì una pena pecuniaria per i genitori.

In entrambe le situazioni infatti il dirigente scolastico dovrà segnale all’ASL la mancata presentazione della documentazione richiesta. Nel caso quindi sia accertata la non avvenuta vaccinazione obbligatoria, i genitori andranno incontro a sanzioni che possono andare da 100 a 500 euro di multa.