Da pochi giorni sono state rese note le posizioni dei candidati docenti nelle graduatorie di istituto provvisorie delle province d’Italia, valide per il triennio 2017/2018. Molte province del Nord sono state scelte da migliaia di candidati, ma numerosi sono anche i posti disponibili soprattutto in matematica e sostegno. In particolare ci sono tantissime province delle regioni settentrionale che già dall’inizio dell’anno scolastico sono in carenza di docenti di sostegno. Per questo molti aspiranti docenti non specializzati sul sostegno, e che hanno fatto domanda di inclusione in graduatorie con la propria classe di concorso, hanno possibilità di essere chiamati anche sul sostegno.

In che modo? Agli aspiranti docenti iscritti nelle graduatorie di istituto, basterà aspettare la probabile convocazione. Infatti le segreterie scolastiche dopo aver attinto dalle graduatorie dei docenti specializzati sul sostegno, cominceranno ad attribuire le supplenze ad aspiranti privi del prescritto titolo di specializzazione. In particolare i Dirigenti Scolastici individuano i supplenti attraverso lo scorrimento incrociato delle graduatorie d’istituto. Per i docenti che, invece, non sono presenti nelle graduatorie di istituto sarà necessario inviare una domanda, la Mad (messa a disposizione), in tutte le scuole in cui aspirano a lavorare sul sostegno. La domanda di Messa a Disposizione è facilmente scaricabile dal web e deve essere compilata correttamente prima dell’invio.

Ecco come fare domanda per il sostegno

Ricordiamo, però, a tal proposito che è possibile inviare le domande sul sostegno solo ed esclusivamente in una provincia. La situazione è particolarmente fertile in Lombardia dove, tra Concorso e Graduatorie ad esaurimento, non sarà possibile riempire ben 3.947 posti per carenza di aspiranti.

Facendo un conto preciso, in tutte le province settentrionali d'Italia, circa 25mila cattedre saranno a disposizione dei supplenti. Ma quali sono le province dove ci sono più posti disponibili per il sostegno? In primis a Mantova mancano molti docenti di sostegno, oltre che di italiano e matematica. Una situazione particolare è anche quella della provincia di Lucca, in Toscana.

Tale provincia è terza in Toscana per numero di alunni disabili, di questi la maggior parte presenta problematiche gravi. Per quanto riguarda la Scuola primaria, sono richiesti 181 insegnanti di sostegno, visti i 483 alunni disabili. Per le scuole medie servono invece 124 docenti, in quanto gli alunni disabili sono 389. Anche nella provincia di Pavia, mancano molti insegnanti di sostegno. Infatti dei 243 posti assegnati dal Miur 237 ne restano vuoti.