Sono state pubblicate nei giorni scorsi le graduatorie provvisorie di istituto nelle varie province per il triennio 2017/2020. Tantissime le domande che si stanno ponendo gli aspiranti docenti di terza fascia visto il numero significativo di domande pervenute nelle scuole di tutta Italia. In primis i candidati si domandano se il proprio punteggio è sufficiente per avere buone possibilità di supplenza, vista anche la propria posizione nella graduatoria provvisoria. Ricordiamo, inoltre, che le posizioni degli aspiranti docenti nelle varie graduatorie di istituto potrebbero variare drasticamente in quanto sono arrivati migliaia di reclami nelle segreterie scolastiche e che altri ne potranno arrivare dato il termine ultimo di dieci giorni dalla pubblicazione delle provvisorie.

Dunque i candidati non possono far altro che aspettare e farsi un’idea su quelle che sono le proprie posizioni momentanee. Per quanto riguarda le possibilità di supplenza precisiamo che il punteggio è relativo, in quanto bisogna tenere in considerazione in primis la classe di concorso e poi la provincia prescelta. In linea di massima i docenti che hanno più possibilità di lavorare sono quelli di matematica. Infatti sono innumerevoli le notizie sulla mancanza di docenti di matematica, ad esempio nelle province di Torino e Mantova. Ma anche quelli di italiano lavorano solitamente con più facilità in quanto è una materia che si insegna in tutte le scuole.

Il punteggio è relativo, in quando bisogna valutare provincia e cdc

Andando a valutare le possibilità per province, ricordiamo che sono arrivate migliaia di domande nelle grandi province del Nord come Milano, Torino e Venezia. Per questo moltissimi candidati si sono scoraggiati in quanto si ritrovano in posizioni bassissime.

Tale fattore però non deve scoraggiare completamente gli aspiranti docenti in quanto nelle grandi città spesso le scuole sono più grandi e il numero dei docenti presenti nelle graduatorie di I e II fascia è spesso basso. Infatti le supplenze vengono conferite scorrendo le fasce delle graduatorie di istituto più quelle di merito ed ad esaurimento.

Queste ultime sono molto piene in quasi tutte le province del Sud, proprio per questo in città come Napoli o Palermo è più difficile (ma non impossibile) lavorare dalla terza fascia. Intanto la provincia di Mantova sembra sia stata un’ottima scelta per gli aspiranti docenti in quanto è giunta la notizia, poche ore fa, che mancano docenti di matematica ed italiano. Dunque sarà tanto meglio ritrovarsi in una quarantesima posizione nella provincia di Mantova piuttosto che in una prima posizione a Palermo. Dato che tutto dipende dallo scorrimento della I e II fascia è consigliabile consultare, quando usciranno, le graduatorie definitive della provincia prescelta per la domanda. Infine anche in Emilia Romagna si è registrata una mancanza di oltre mille docenti, soprattutto di matematica e sostegno.