Nonostante si sia registrata una costante crescita del Pil con un + 15 %, non ci sarà nessun altro provvedimento sul fronte previdenziale. Ad affermarlo è il Viceministro dell'Economia e delle Finanze Enrico Morando deludendo le aspettative di migliaia di lavoratori che si aspettavano ulteriori provvedimenti a fini pensionistici. Nessun cenno anche alla proposta lanciata da cesare damiano riguardante l'introduzione della cosiddetta Quota 100.

Morando esclude la possibilità di interventi

"Sulla previdenza abbiamo varato un intervento molto significativo l'anno scorso.

Sarebbe un errore scegliere ora come priorità la previdenza rispetto all'occupazione giovanile: purtroppo le risorse per tutto non ci sono", avrebbe affermato Morando in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", spiegando le motivazioni per il quale il Governo non sembrerebbe intenzionato a riprendere alcuni dei temi fondamentali legati alle Pensioni.

Nel mirino dell'esecutivo, infatti, ci sono anche molti temi previdenziali che andrebbero affrontati al fine di concedere una maggiore flessibilità in uscita: dall'estensione dell'Ape Sociale e della Quota 41 al riconoscimento dei lavori di cura e assistenza ai fini contributivi per le lavoratrici, al cumulo gratuito versamenti contributivi e alla proroga del regime sperimentale donna oltre il 31 dicembre 2018.

Argomenti che secondo il parere dello stesso Morando, non potrebbero essere ripresi per via dell'insufficienza di risorse.

I fondi rimanenti, infatti, potrebbero essere destinati ad altre misure legate al lavoro e all'occupazione delle giovani generazioni; argomenti fondamentali che meritano una discussione a margine dei prossimi incontri fra il Governo Gentiloni e le tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil.

Ecco le proposte di Cesare Damiano

Particolare soddisfazione, invece, è arrivata dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano che avrebbe ricordato alcuni interventi importanti da attuare riguardanti il tema lavoro e occupazione: si tratta di alcuni incentivi per le aziende come i super ammortamenti per l'acquisto dei macchinari e le assunzioni a tempo indeterminato.

Spazio anche alle lavoratrici con figli a carico alle quali potrebbero essere riconosciuti ai fini pensionistici i periodi di maternità oltre alla proroga degli anticipi previdenziali volta a sbloccare il cosiddetto turnover e dare la possibilità ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Fra le intenzioni del Presidente Damiano anche la proroga dell'Opzione Donna utilizzando le risorse stanziate con la precedente Legge di Bilancio.