Le ultime novità sulla riforma delle Pensioni ad oggi 7 agosto 2017 riguardano principalmente alcune dichiarazioni rilasciate dal Consigliere economico del Governo Marco Leonardi, il quale ha fatto il punto della situazione sui possibili interventi da inserire in Legge di bilancio 2018 attraverso un'intervista rilasciata per il quotidiano il Messaggero. Tra i temi in discussione si parla di un tagliando per l'APE sociale, in modo da migliorarne l'efficacia, oltre che di un nuovo intervento in favore delle donne (APE donna) per rendere più equa l'attuale differenza di genere.

Vi è poi un nuovo richiamo all'importanza della previdenza integrativa, oltre che un interessante riferimento all'APE aziendale come misura di facilitazione nelle vertenze relative ai pensionamenti volontari. Vediamo insieme tutti i dettagli sulle questioni appena enunciate nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate: il punto su APE sociale, donna e aziendale

Sono numerosi gli interventi di modifica attesi in Legge di bilancio 2018 riguardo al nuovo strumento dell'anticipo pensionistico. Il Prof. Leonardi parla nella propria intervista della necessità di fare "un tagliando", intervenendo "sugli elementi di flessibilità in uscita". Oltre all'allargamento della platea dell'APE sociale, si lavora sull'idea spesso citata all'interno della nostra rubrica "Parola ai Comitati" di creare un'APE donna.

Il funzionamento della nuova opzione dovrebbe prevedere di "ridurre di due anni il requisito contributivo" mentre la misura, secondo il Consigliere economico, sarebbe destinata a coloro che hanno avuto almeno due figli. Per l'accesso all'APE servirebbero quindi "28 anni invece di 30 e 34 invece di 36 nel caso delle mansioni faticose": Vi è poi la questione dell'APE aziendale, uno strumento in via di approvazione che dovrebbe offrire alle aziende degli strumenti utili "per compensare grazie ad una pensione più alta l'onere della rata" da restituire con il prestito ventennale.

Il nodo dell'aspettativa di vita ed il rilancio della previdenza complementare

Sul tema dell'adeguamento all'aspettativa di vita si torna a parlare di verifica dei dati Istat, che però saranno diffusi solo nel mese di ottobre. Infine, l'intervista pone l'accento anche sulla questione della previdenza integrativa, considerata come un importante pezzo del puzzle.

"Finora è stata intesa come qualcosa che si aggiunge a quella obbligatoria" ha spiegato Leonardi, riconoscendo però che "può anche fornire un reddito ponte in attesa che quest'ultima maturi". Il riferimento va alla nuova Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA) in via di approvazione definitiva a settembre.

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