Continua a tenere banco il tema Opzione Donna, intorno al quale dovrebbe esserci una discussione già dal prossimo tavolo di confronto tra governo e sindacati a fine agosto. Oggi è comparsa una tabella nel gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018" gestito da Vania Barboni e Giulia Molinaro, che mette in luce i risparmi che lo Stato avrebbe in caso di estensione del regime sperimentale, richiesta da mesi da tutte quelle lavoratrici rimaste fuori quest'anno dalla misura. Una tabella che spiega meglio di ogni altra parola quali siano i reali vantaggi a favore delle casse dello Stato qualora ci fosse il via libera alla proroga al prossimo anno.

Risparmi fino a 24 miliardi di euro

La tabella presente nella foto di copertina riassume quelle che sono state le spese e quelli che saranno, in proiezione, i risparmi di Opzione donna, calcolando però l'estensione soltanto al 31 dicembre 2015. Soltanto così, ci sarebbe un risparmio di qualcosa come 4 miliardi e 600 milioni di euro. La somma, se andiamo a considerare una proroga di Od al 2018, va moltiplicata per 4, come sottolineato correttamente dall'utente Take profit, che da tempo segue da vicino le vicende del gruppo, insieme a Valter Benetello. La somma complessiva raggiungerebbe i 24 miliardi.

Di fronte a questi dati le lavoratrici si domandano quale sia il motivo per il quale il governo non si è ancora mosso ufficialmente per l'estensione del regime sperimentale.

Non solo, perché tali numeri potrebbero anche condurre ad una riflessione più ampia della misura, rendendola strutturale e allargandola anche agli uomini, come richiesto tra l'altro dal vice presidente della commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, Walter Rizzetto, onorevole di Fratelli d'Italia (ex Movimento 5 Stelle).

Appuntamento a fine agosto

Trascorso anche Ferragosto, si può far partire il countdown per i primi incontri al Ministero del Lavoro tra i rappresentanti dell'esecutivo e le sigle sindacali. In data 30 agosto è fissato il primo appuntamento, che di fatto aprirà ufficialmente la discussione sulla fase 2 della riforma pensioni.

Non solo però, perché tra gli argomenti che verranno discussi troveranno spazio anche l'Ape social e le Pensioni delle donne. I sindacati, in più di un'occasione, hanno ribadito di avere tra i punti del loro programma anche la proroga di Opzione donna al prossimo anno. Con in mano i valori della tabella qui in alto forse sarà più semplice trovare un accordo sul prolungamento del regime sperimentale al 2018. Si attendono novità nei prossimi giorni, continuate a seguirci.