Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, giovedì 17 agosto 2017, sono relative alla proposta di legge del deputato della Lega Nord, Roberto Simonetti, per il 'congelamento' sino al 2022 dell'applicazione del meccanismo che lega i requisiti per andare in pensione all'aspettativa di vita. Parleremo anche della pdl Damiano relativa a Quota 100 e del dato Istat relativo al PIL del secondo trimestre 2017.

Pensioni, notizie oggi 17 agosto 2017: precoci su pdl Simonetti su aspettativa di vita

In primo piano la proposta di legge 4600 del deputato leghista Roberto Simonetti che intende congelare l'aspettativa di vita sino al 2022: pur non includendo delle misure specifiche rivolte a Quota 41 o a Quota 100, i lavoratori precoci hanno, comunque, accolto favorevolmente l'iniziativa, dato che, tra le richieste presentate al Governo, vi era inclusa anche quella di cancellare l'odiato meccanismo che lega i requisiti per accedere alla pensione all'aspettativa di vita.

Se è vero che la pdl di Simonetti non prevede l'abrogazione del meccanismo introdotto con la Legge Fornero, l'intento sarà, comunque, quello di bloccare gli aumenti dell'età pensionabile almeno per qualche anno.

A proposito di Quota 100 è necessario chiarire alcuni aspetti della proposta di legge 857 dell'ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano, che, come sappiamo, prevede di poter andare in pensione al raggiungimento della quota 100 tra età anagrafica e contributi versati: c'è da sottolineare come la proposta preveda almeno 62 anni di età e 35 di contributi. Ciò significa che non si potrà andare in pensione con 59 anni e 41 di contributi o con 60 anni e 40 di contributi: i lavoratori, secondo la pdl Damiano, potranno uscire dal lavoro, per esempio, con 65 anni e 35 di contributi oppure con 62 anni e 38 di contributi.

Ultime notizie pensioni ad oggi 17 agosto 2017: dato Istat PIL secondo trimestre

Il dato Istat riguardante il Pil nazionale è da considerarsi incoraggiante: il Prodotto Interno Lordo, infatti, è aumentato dello 0,4 per cento rispetto al trimestre precedente e dell'1,5% rispetto al secondo trimestre 2016. La crescita annuale, quindi, si è attestata all'1,2 per cento: un dato importante in vista della Legge di Bilancio 2018.

Il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervistato dal TG3 ha sottolineato come questi dati debbano dare la spinta a cominciare a lavorare sul mondo del lavoro, specialmente per quanto riguarda l'occupazione dei giovani. Pur sottolineando come il loro futuro pensionistico sia importante, la priorità, secondo Boccia, è quella di risolvere il problema occupazionale.

La crescita del PIL nel secondo trimestre 2017 potrebbe spingere il Governo ad adottare nella prossima Legge di Bilancio nuove misure a sostegno dell'Ape Social e dei lavoratori precoci.

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