Le ultime novità sulle Pensioni anticipate ad oggi 22 agosto riguardano le nuove opzioni di flessibilità allo studio nella legge di bilancio 2018 per il completamento della cosiddetta FASE 2 della riforma. Tra le ipotesi più discusse, a seguito di un primo articolo pubblicato sul Sole 24 Ore negli scorsi giorni e successivamente ripreso da altre testate, l'ipotesi che alla chiusura dell'opzione donna possa seguire una nuova misura di flessibilizzazione dell'accesso alla pensione. Parliamo di un'opzione che i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" conoscono ormai bene, ovvero l'APE donna proposta anche attraverso una lettera aperta dal CODS.

Ma tra i tanti temi in discussione non mancano anche gli altri provvedimenti già previsti all'interno della scorsa legge di bilancio, ovvero l'APE sociale e la Quota 41. Resta infatti ancora possibile inviare le domande, così da poter fruire del prepensionamento qualora i fondi dovessero risultare sufficienti. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate, dopo la chiusura di opzione donna è in arrivo una nuova misura?

Tra i provvedimenti che potrebbero trovare spazio all'interno della legge di bilancio 2018 ed in senso di continuità rispetto a quanto fatto con la Manovra dello scorso anno vi sarebbe la nuova APE donna, un'opzione che dovrebbe consentire di fruire dell'anticipo pensionistico con 63 anni di età ed uno sconto sugli anni di versamenti (stimati attorno ai 30 anni).

La misura dovrebbe così fornire un'alternativa meno onerosa in termini di penalizzazione all'opzione donna, che consentiva l'uscita a partire dai 57 anni di età ma con una trattenuta che poteva arrivare fino al 30% del futuro assegno. In tale scenario, la sostenibilità in termini di costo si dovrebbe infatti confrontare contro il rischio di povertà dovuto ad assegni che anche in caso di carriere contributive non discontinue potrebbero essere insufficienti al sostentamento, con oneri indiretti per le casse pubbliche a livello di welfare.

L'APE donna potrebbe ovviare al problema del ricalcolo contributivo e offrire comunque una via di uscita anticipata, valorizzando ad esempio il lavoro di cura o la maternità.

Pensioni flessibili, proposte in linea con la Manovra passata

Sulla questione dei cambiamenti che saranno discussi all'interno della prossima legge di bilancio, Orietta Armiliato è tornata a fare il punto della situazione nel CODS, ribadendo che "nei prossimi incontri fra Governo e Sindacati funzionali alla preparazione della bozza di legge di bilancio non sarà inserita una proposta di riforma delle pensioni ma, come già per lo scorso anno, saranno discussi e successivamente introdotti alcuni cambiamenti ed aggiustamenti ai provvedimenti già in essere per ampliare le platee di accesso, sanare gli errori del passato e stabilire una maggiore equità laddove è venuta a mancare".

Per questi motivi, non bisogna aspettarsi "un capovolgimento o la cancellazione dell'architettura del sistema previdenziale così come oggi è strutturato".

APE sociale e Quota 41, ancora possibili le domande

Tra le informazioni utili da ricordare ai lettori segnaliamo un avviso pubblicato sul proprio profilo Facebook da Mauro D'Achille, moderatore del gruppo "lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti", con il quale si ricorda che "chi non ha avuto il tempo o non ha ancora ricevuto dal datore di lavoro il modello Ap116 o lo ha saputo soltanto ora, può ancora presentare domanda per il riconoscimento del diritto al pensionamento con la quota 41 entro il 30 novembre prossimo; nel caso che i fondi stanziati siano più che sufficienti, potranno usufruirne ora invece che aspettare il 30 giugno prossimo".

Discorso simile per l'APE sociale, visto che le domande possono essere ancora inviate rispettando la stessa scadenza.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.