Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, lunedì 21 agosto 2017, sono relative alle dichiarazioni del Presidente della Commissione Lavoro, onorevole Cesare Damiano, in merito all'aumento dell'età pensionabile rispetto all'adeguamento di vita e alla questione riguardante la pensione di garanzia a favore dei giovani. Parleremo, inoltre, dell'intervista rilasciata al quotidiano 'Repubblica' da parte della leader della Cisl, Annamaria Furlan.

Pensioni, notizie oggi 21 agosto 2017: Cesare Damiano 'No al lavoro fino a 67 anni a partire dal 2019'

'Essere diventati il Paese che manda i lavoratori in pensione più tardi della Germania non è un vantaggio per nessuno'. Queste le parole dell'onorevole Cesare Damiano, in vista della ripresa del confronto Governo-sindacati per la fase 2 della riforma pensioni. Bisogna evitare di contrapporre gli interventi sul lavoro con quelli sulla previdenza, i giovani con gli anziani.

L'ex ministro del Lavoro afferma che si tratterebbe di una 'scelta perdente e miope' da parte del Governo, in vista della prossima Legge di Bilancio. Il Governo, invece, dovrebbe dare subito un segnale importante come quello ad esempio della cancellazione della regola in base alla quale si possa accedere alla pensione a 63 anni solo se si è conseguito un assegno pensionistico di almeno 2,8 volte l'assegno sociale.

Un traguardo difficilissimo da raggiungere se si tiene conto della discontinuità del lavoro a cui sono soggetti i giovani, nonché alla bassa retribuzione.

Secondo Damiano, è necessario integrare gli assegni troppo bassi in modo da raggiungere l'obiettivo di una pensione dignitosa per i giovani: si andrebbe oltre modo a contrastare il fenomeno del 'lavoro nero'.

Naturalmente, il presidente della Commissione Lavoro ha rimarcato, ancora una volta, come sia importante mettere un freno all'aumento dell'età pensionabile (a 67 anni a partire dal 2019) e al requisito per la pensione anticipata (a 43 anni e 3 mesi).

Ultime notizie pensioni ad oggi 21 agosto 2017: Furlan, Cisl 'Inimmaginabile lavorare fino ai 70 anni'

La leader della Cisl, Annamaria Furlan, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano 'Repubblica', ha sottolineato come non si possa lavorare fino ai 70 anni, è una cosa assolutamente inimmaginabile. Occorre rivedere il meccanismo che lega l'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, precisando che i sindacati non ne hanno chiesto la cancellazione bensì un ripensamento, tenendo conto altresì del fatto che l'aspettativa di vita non è uniforme, ma varia a seconda del lavoro che viene svolto.

La segretaria nazionale della Cisl ha dichiarato che le analisi proposte dai presidenti delle Commissioni Lavoro, onorevoli Cesare Damiano e Maurizio Sacconi restituiscano proiezioni molto diverse rispetto a quelle dell'Inps: inoltre, un accrescimento della lotta all'evasione e la maggiore crescita del Pil, oltre alla flessibilità che il nostro Governo deve pretendere dall'Unione Europea, favorirebbero lo stanziamento di maggiori risorse destinate alle misure previdenziali.Per ricevere tutti gli aggiornamenti sulle ultime notizie riguardanti la riforma pensioni, potete cliccare il tasto Segui posizionato accanto alla firma del presente articolo.