Si infiamma sempre di più il dibattito politico estivo sulla riforma Pensioni. Mentre si resta in attesa del proseguimento del confronto tra governo e sindacati sulla fase 2, impazza la discussione sullo stop all'aumento automatico dell'età pensionabile, sulle quattordicesime dei pensionati italiani residenti all'estero, sul riscatto gratuito della laurea ai fini previdenziali. Diversi dunque i capitoli che infiammano il dibattito politico sulla riforma pensioni e nel frattempo su Facebook prosegue la battaglia di lavoratrici e lavoratori che reclamano la proroga del regime sperimentale di Opzione donna e l'estensione della Quota 41 precoci.

Intanto, dopo il boom delle domande di pensionamento con la formula Ape social e precoci, si attende per i primi giorni di settembre l'attivazione dell'Anticipo pensionistico volontario.

Pensioni, la Lega: unica riforma l'abolizione della Fornero

Vediamo alcune delle dichiarazioni che si sono susseguite nelle ultime ore. Tra le novità la presentazione, da parte della Lega Nord di Matteo Salvini, di una proposta di legge relativa all'aumento dei requisiti anagrafici per l'accesso al trattamento pensionistico che, stando alle norme attuali, dovrà essere adeguato alle speranza di vita. I leghisti continuano a battersi con forza anche per l'abrogazione della legge Fornero. "L'unica riforma da fare - ha dichiarato due giorni fa Massimiliano Fedriga, presidente del gruppo parlamentare del Carroccio a Montecitorio - non riguarda l'adeguamento all'aspettativa della vita ma - ha sottolineato rilanciando la battaglia dei leghisti - l'abolizione della riforma Fornero".

Presenti alla conferenza stampa della Lega alla Camera anche i deputati Roberto Simonetti (primo firmatario del ddl) e Giancarlo Giorgetti.

Riscatto gratuito degli anni di laurea, dietrofront di Baretta

Intanto, resta alta l'attenzione sulla proposta del riscatto gratuito degli anni di laurea per favorire in particolare i giovani fortemente penalizzati sia sul fronte lavorativo sia su quello previdenziale.

Sembra fare un dietrofront, seppur con ironia, il sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo Baretta che nei giorni scorsi aveva lanciato la proposta. "Mi sono avventurato in questa storia, chi me l'ha fatto fare?", ha affermato ieri scherzando con i cronisti nella sede del Ministero per gli Affari Regionali a margine delle Conferenze Stato-Regioni.

Quattordicesima pensionati all'estero, proposta di Boeri

Il presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale, Tito Boeri, ha intanto aperto un nuovo capitolo, quello delle quattordicesime ai pensionati residenti all'estero. "Pagare le prestazioni assistenziali, come la quattordicesima, ai pensionati italiani residenti all'estero - ha dichiarato il presidente dell'Inps durante un'audizione a Palazzo Madama - è un'anomalia che ci porta ad alleggerire i costi sociali di altri Paesi". Per questo Boeri ha proposto al Comitato per le questioni degli italiani all'estero di rivisitare i trattamenti assistenziali per i pensionati all'estero in modo da adeguarle alle leggi attualmente in vigore negli altri paesi dell'Unione europea.