Anche per l'anno 2017/2018 che sta per iniziare ci saranno decine di migliaia di insegnanti precari chiamati a svolgere supplenza nella Scuola. Infatti, anche la riforma della scuola operata dalla legge 107 del 2015 non si è dimostrata sufficiente a risolvere il problema della 'supplentite' nella scuola. Pertanto, chiamati a coprire i buchi delle cattedre vacanti saranno i docenti inseriti nelle graduatorie di istituto: tutte le scuole italiane saranno obbligate a formulare proposte di supplenza agli insegnanti non di ruolo per garantire l'ordinato avvio dell'anno scolastico.

Tra l'altro, anche le annunciate 52 mila immissioni in ruolo di docenti nella scuola per il 2017/2018 saranno solo parzialmente coperte: secondo quanto risulta all'Anief, infatti, la novità degli ultimi giorni è che per la mancanza di docenti in determinate classi di concorso, rimarranno libere circa ventimila cattedre sulle 52 mila.

Graduatorie istituto 2017/2020: ultime novità oggi sui posti disponibili nella scuola

Posti nella scuola che si andranno ad aggiungere alle cattedre che già, normalmente, vengono coperte dagli insegnanti delle graduatorie di istituto. La mancata assunzione dei 20 mila docenti nella scuola deriva dal fatto che, soprattutto nelle scuole delle regioni settendrionali, le graduatorie a esaurimento (GaE), risultano prive di insegnanti candidabili per varie materie.

Lo stesso discorso vale anche per le graduatorie del concorso nella scuola del 2016 ed il calcolo è per eccesso: infatti, le cattedre rimarrebbero vacanti pur comprendendo gli idonei al concorso, inizialmente esclusi dal ruolo. Le ventimila cattedre dovranno, pertanto, essere coperte dalle supplenze e si reperiranno i insegnanti tra i precari delle graduatorie di istituto, di recente aggiornate per gli anni 2017/2020.

Come successo, infatti, negli anni scorsi, anche per il 2017/2018 le scuole faranno contratti a tempo determinato a docenti provenienti dalla seconda e dalla terza fascia delle graduatorie di istituto. Si tratta dei precari che sono stati esclusi dal piano di assunzione nella scuola previsto negli anni scorsi dalla riforma della Buona scuola di Renzi.

Solo con la legge delega alla 107, a partire dal 2018, gli insegnanti di II e di III fascia delle graduatorie di istituto potranno iniziare il percorso della fase transitoria, con concorso semplificato, per stabilizzarsi ed entrare in ruolo.

Novità proposte supplenza insegnanti scuola 2017/2018: graduatorie e limite 36 mesi

C'è, in ogni modo, una buona novità per i insegnanti delle graduatorie di istituto: infatti gli elenchi dovrebbero essere pronti tra qualche settimana. L'Anief prevede nei giorni successivi all'inizio della scuola. In merito alle proposte di supplenza, non dovrebbero esserci variazioni rispetto agli anni passati e la disciplina farà riferimento all'ordinanza del 2007. L'unica novità essenziale, risalente alla riforma della Buona scuola, deriva dal limite dei trentasei mesi per lo svolgimento delle supplenze.

Secondo quanto chiarito dal ministero dell'Istruzione, il conteggio dei 36 mesi è valido per le cattedre annuali fino al 31 agosto. Tuttavia, la questione non è esente da interpretazioni differenti. Infatti, secondo l'Anief, non esiste alcuna norma scritta nella quale questa regola viene affermata. Pertanto, il sindacato precisa che la questione, discriminante per molti docenti della terza fascia delle graduatorie di istituto, dovrà essere risolta dai giudici.